“L’impatto dell’inquinamento da microplastiche su ambiente e salute”, primo incontro al “Dalla Chiesa” di Montefiascone

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Martedì 11 marzo, presso l’Istituto di Istruzione Superiore Carlo Alberto Dalla Chiesa di Montefiascone si è tenuto il primo di due appuntamenti sul tema: “L’impatto dell’inquinamento da microplastiche su ambiente e salute”.

L’incontro che ha visto l’attenta partecipazione di studenti e docenti è stato tenuto dalla dottoressa Antonella Litta, dell’Associazione medici per l’ambiente- ISDE, componente del comitato scientifico del Biodistretto del lago di Bolsena e del comitato scientifico del Biodistretto della Via Amerina e delle Forre.

“La plastica è responsabile di inquinamento ambientale, contaminazione dei mari, oceani, fiumi, laghi, contaminazione del suolo, del cibo e dell’aria – spiega Litta -. I frammenti più piccoli delle plastiche, definiti microplastiche e nanoplastiche, costituiscono un diffuso inquinamento invisibile che ormai non risparmia più alcun angolo del pianeta. La loro completa estraneità molecolare al nostro organismo determina reazioni di tipo infiammatorio cronico che possono poi degenerare in gravi patologie”.

Questo particolare inquinamento determina danni alla salute, non solo della specie umana ma anche delle specie marine e terrestri e, più in generale, agli ecosistemi. Il loro impatto sulla salute può determinare:

  • Interferenza endocrina, ovvero effetti negativi sulla salute riproduttiva e lo sviluppo genito-sessuale;
  • Effetti sul neurosviluppo, soprattutto per esposizione durante l’infanzia e la gravidanza;
  • Aumentato rischio di alcuni tipi di cancro;
  • Effetto “obesogeno” favorente la resistenza all’insulina e l’insorgenza di diabete di tipo 2 e quindi l’obesità;
  • Effetti infiammatori con alterazione della microflora intestinale e possibile interferenza sull’assorbimento di nutrienti, formazione di vitamine e sviluppo di intolleranze ed allergie alimentari.
  • Effetti sull’apparato cardiovascolare favorendo patologie ischemiche.
  • Disturbi del sistema immunitario.

“La campagna, rivolta a scuole, istituzioni, associazioni e operatori sanitari, ha come obiettivo un’informazione scientifica circa i danni alla salute provocati in particolare dall’esposizione alle microplastiche come anche da altri inquinanti ambientali – conclude la dottoressa – . I risultati raggiunti sono l’accresciuta consapevolezza, soprattutto tra i più giovani, della urgente necessità di cambiare abitudini e stili di vita, sia individuali sia collettivi, e la scelta di nuovi modelli economico-produttivi tali da ridurre la produzione e l’uso delle plastiche e favorire la loro eliminazione e sostituzione anche attraverso soluzioni tecnologiche avanzate”.

Durante la relazione, anche il ricordo del poeta viterbese Alfio Pannega, del quale quest’anno si celebrano i 100 anni dalla nascita e di Fulco Pratesi fondatore del WWF- Italia, recentemente scomparso.

Due figure illustri che, pur nella diversità della loro lunga esperienza di vita, sono state accomunate dall’identico amore per la conoscenza e la difesa della natura e rappresentano, per i valori che hanno incarnato, un chiaro esempio da indicare alle nuove generazioni.

Il secondo incontro è previsto per martedì 25 marzo.

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