L’export della Tuscia in leggera flessione nel 2020

Dati parzialmente confortanti per le esportazioni della Tuscia che malgrado i drammatici effetti della pandemia sull’economia internazionale nel 2020 mostrano una leggera flessione, pari al -1%, decisamente più contenuta rispetto al quadro nazionale (-9,7%) e regionale (-10%), dove tutte le altre province riportano un segno negativo più marcato: Roma -9,4%, Latina -10%, Frosinone -11,6%, Rieti -6,1%.

“Da una prima analisi dei dati Istat – commenta Francesco Monzillo, segretario generale della Camera di Commercio Viterbo – sembra che abbia contribuito a questo risultato migliore delle aspettative, la forte componente agroalimentare della Tuscia. Da mettere in evidenza anche il forte recupero dell’ultimo trimestre dell’anno, che ha visto crescere il valore delle esportazioni provinciali del 15% rispetto al trimestre precedente”.

Analizzando i singoli settori nella provincia di Viterbo il comparto agroalimentare registra in totale una crescita del +6,8%, con una leggerissima diminuzione nella componente dei prodotti agricoli, -0,3%, mentre per i prodotti alimentari trasformati troviamo una crescita pari al +20% circa. Il comparto agroalimentare rafforza la quota rispetto alle esportazioni totali provinciali con un’incidenza del 31%, in un’ottica di valorizzazione dei prodotti agricoli che sono alla base della nostra economia provinciale.

Nell’ambito del settore manifatturiero, a esclusione delle lavorazioni alimentari, quasi tutti i settori hanno evidenziato un calo. Tra questi la problematica peggiore l’ha messa in mostra il comparto della ceramica, che da solo rappresenta oltre il 33% dell’export complessivo, in ribasso pari al -7,3% rispetto al 2019. In questo comparto sono stati particolarmente negativi il secondo e il terzo trimestre, durante i quali, ricordiamo, la produzione è stata ferma per diverse settimane. Mentre il buon esito del quarto trimestre, fa ben sperare per il 2021.

Una crescita dell’export viene messa a segno anche per i prodotti in metallo (+3%), i prodotti dell’industria del legno e della carta (+27,2%), i macchinari e apparecchi n.c.a. (+3,8%).

L’Unione Europea si conferma come il principale mercato di sbocco per le esportazioni della provincia di Viterbo con il 63% circa dell’export complessivo, anche se nel 2020, si evidenzia un calo importante rispetto al 2019 quando era al 69%. Una riduzione riconducibile soprattutto alla recente uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, alla situazione epidemiologica dell’Area (-17%) e ad alcuni dati negativi in alcuni Paesi importanti per le nostre destinazioni: Spagna (-13%) e l’Austria (-4%). Sii evidenziano invece buoni risultati dell’export verso la Germania (+12%), Francia (+1%), Paesi Bassi (+15%), Belgio (+10%) e Svizzera (+13%). In ambito extraeuropeo si riscontra un leggero calo dell’export verso il continente americano con un -1%. In crescita l’export dell’Asia (+10%), complice soprattutto la tenuta del medio Oriente e il balzo del +61% verso la Corea del Sud che ha raggiunto una quota di export pari a circa il 5% del totale, mentre si registra un -18% verso la Cina e -16% verso il Giappone. In crescita anche Oceania (+73%) e Africa (+6%), malgrado i valori siano piuttosto contenuti.

 

ESPORTAZIONI DELLA PROVINCIA DI VITERBO

 

PRODOTTI

 

 

2019

 

2020*

 

 

Var. %

A-PRODOTTI DELL’AGRICOLTURA, DELLA SILVICOLTURA E DELLA PESCA 70.329.615 70.126.667 -0,3%
B-PRODOTTI DELL’ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE 2.193.910 2.822.908 28,7%
C-PRODOTTI DELLE ATTIVITÀ MANIFATTURIERE 302.887.135 296.090.071 -2,2%
CA-Prodotti alimentari, bevande e tabacco 38.626.227 46.282.581 19,8%
CB-Prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori 61.530.227 57.032.228 -7,3%
CC-Legno e prodotti in legno; carta e stampa 1.410.780 1.793.982 27,2%
CD-Coke e prodotti petroliferi raffinati 10.870 112.194 932,1%
CE-Sostanze e prodotti chimici 6.147.336 5.868.286 -4,5%
CF-Articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici 215.315 58.202 -73,0%
CG-Articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 131.720.086 125.247.192 -4,9%
         di cui porcellana e ceramica 107.680.454 99.815.027 -7,3%
CH-Metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti 12.094.302 12.452.062 3,0%
CI-Computer, apparecchi elettronici e ottici 2.518.740 2.079.301 -17,4%
CJ-Apparecchi elettrici 8.818.930 6.263.851 -29,0%
CK-Macchinari e apparecchi n.c.a. 17.190.759 17.849.632 3,8%
CL-Mezzi di trasporto 277.747 248.327 -10,6%
CM-Prodotti delle altre attività manifatturiere 22.325.816 20.802.233 -6,8%
E-PRODOTTI DELLE ATTIVITÀ DI TRATTAMENTO DEI RIFIUTI E RISANAMENTO 5.717 23.364 308,7%
J-PRODOTTI DELLE ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE 2.423.765 374.176 -84,6%
R-PRODOTTI DELLE ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO 123.051 80.351 -34,7%
S-PRODOTTI DELLE ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI 0 153.169
V-MERCI DICHIARATE COME PROVVISTE DI BORDO, MERCI NAZIONALI DI RITORNO E RESPINTE, MERCI VARIE 1.658.193 6.277.124 278,6%
 

TOTALE

 

379.621.386 375.947.830 -1,0%

*provvisori

 

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