Al Civico 41 di via Genova a Viterbo, inizia una nuova era distinta da una nuova gestione alla cui guida c’è Matteo Hudorovich, affiancato dalla socia e compagna Tatiana Boccigaluppi e altri quattro barman di fiducia, Gaia, Claudia, Matteo la mascotte e Alessio il più veterano del gruppo. Quella di Matteo è una esperienza consolidata iniziata con un lavoro part-time a 18 anni all’interno di un fast food che fin da subito lo ha spinto al desiderio di crescere personalmente e professionalmente per poter donare qualcosa in più ai suoi clienti. Poi nel 2015 il grande salto come titolare, assieme alla compagna e socia Tatiana, del piccolo bar “L’Espresso” in via Marini a Viterbo, vicino l’ACI, rinomato per le sue colazioni.
Un nome nato per richiamare il caffè, un’idea semplice intuitiva, che ha portato oggi alla realizzazione di un progetto ben più grande. “Questo piccolo locale – racconta Matteo – ci ha portato indubbiamente delle soddisfazioni, che ci hanno spinto verso un salto di qualità dando inizi un’attività più ampia con l’obiettivo di offrire qualcosa di più, anche a Viterbo stessa”. Un’attività di grande superficie con la possibilità di servire una buona colazione, una pausa pranzo con piatti freschi e di proporre eventi e una grande sala dove poter festeggiare e ritrovarsi, ma soprattutto di soddisfare quanti più clienti possibile. Essere arrivati nel locale di via Genova oggi significa per Matteo e Tatiana la continuazione di un percorso, la consolidazione di una attività che si lega all’immagine di una città nell’erogazione di un servizio, il primo biglietto da visita che si porge al cittadino e al turista. “L’Espresso è diventato il nostro marchio – interviene Tatiana. Ci aspettiamo tante soddisfazioni perché ovviamente noi ci mettiamo il cuore. È un lavoro che ci piace fare, vorremmo diventare un punto di riferimento per chiunque qui a Viterbo cercando di offrire qualcosa di più insieme ai tanti colleghi bravissimi, significherebbe contribuire tutti e rendere la nostra città più evoluta. Questa nuova esperienza ci permetterà di qualificarci e crescere ancora un po’, riteniamo che gli spazi ci siano, la zona è operativa e ci piace molto ”. Cortesia, spontaneità, entusiasmo e genuinità, sono solo alcuni dei dettagli che abbiamo colto in questo nostro incontro. Servizio, ordine e pulizia sono le tre parole chiave dei nuovi giovani gestori. L’atmosfera si percepisce appena varcata la soglia de L’Espresso . “Voglio che questo posto diventi un punto di riferimento dalla colazione alla cena” prosegue Matteo. Centrifughe, spremute di melograno, cocktail, succhi freschi e altre bevande gustose e dissetanti, una grande sala che potrà offrire aperitivi e eventi musicali: “Il primo evento sarà venerdì, la nostra inaugurazione è stata posticipata per motivi tecnici.Per farci perdonare abbiamo deciso di intitolarlo “Scusate il Ritardo- Offriamo Noi. Chiaramente organizzare cene-spettacolo o DJ Set, qualcosa che richiami e che sia adatto al locale e alla sua grandezza, fa parte dei nostri piani prossimi futuri. “Abbiamo cominciato in sordina lunedì 20 maggio e venerdì 24 maggio inaugureremo. Arriveranno tanti amici, abbiamo invitato gli esercenti di attività della zona, i professionisti che animano questi palazzi, in cui la pausa caffè e la pausa pranzo sicuramente riempiono la giornata, così come un aperitivo ben arricchito di spuntini diventa la chiave di congiunzione con il bar”.
Aspettative molto alte per L’Espresso, marchio di fabbrica di Matteo dal 2015, che questo venerdì 24 maggio avrà l’opportunità di dimostrare la qualità delle consumazioni proposte, la cortesia, la professionalità e l’affidabilità che da sempre mettono d’accordo tutti coloro che decidono di concedersi una piacevole abitudine, il “Momento Espresso”.