Le nostre anime di Notte, Lella Costa ed Elia Schilton protagonisti eccezionali di un amore maturo

di Luciano Pasquini

Lella Costa ed Elia Schilton
Tratto dall’omonimo romanzo di Kent Haruf adattamento e traduzione Emanuele Aldrovandi e la regia di Serena Sinigaglia per la produzione del Teatro Carcano. Lella Costa ed Elia Schilton sul palcoscenico di un Teatro Unione gremito, hanno espresso una formidabile intesa, resa forte da una amicizia tra loro lontana, risalente ai tempi dell’Accademia dei Filodrammatici di Milano), impianto scenito sostanzialmente costruito su due caratteri contrapposti. Una scenografia minimal,una stanza da letto che piano piano viene spogliata di ogni ornamento, sottolina il tempo inesorabile di due amanti, che hanno sognato per un attimo di potersi rimettere in gioco. Il ritmo lento  dei ricordi , delle abitudini vissute, mette in grande luce le qualità espressive di Costa e Schlton. Alla consueta ironia della Costa, Schilton  risponde con una tenerezza che non può non sorprendere lo spettatore.
Una storia d’amore delicata e struggente, cui danno voce e corpo una straordinaria Lella Costa ed Elia Schilton, attore e interprete di grande talento e di esperienza. Una storia che unisce due solitudini dando loro la forza di riempire alla luce delle stelle le loro giornate ormai prive di incombenze e, forse, di prospettive. Addie  vince le perplessità di Louis quando gli dice: “Tutte le cose sono improbabili, sino a quando non succedono”.
Quasi sold out il Teatro dell’Unione in un giorno anomalo per la prosa come il mercoledi, che ha riservato ai due interpreti un lungo, prolungato e convinto applauso. In prima fila, come sempre in ogni appuntamento, il vice sindaco e assessore alla cultura ed educazione Alfonso Antoniozzi, che come uomo di spettacolo ha gradito.
Lella Costa
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