È con con il dolore più profondo nel cuore che questa mattina ho appreso della scomparsa di Vito Di Noto, Presidente della sezione viterbese dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (Aism).
Vito era un guerriero, nel vero senso della parola. Ha lottato per anni contro una malattia spietata, ma soprattutto si è battuto fieramente per migliorare il più possibile le condizioni di vita dei pazienti affetti da sclerosi multipla.
Consapevole delle criticità connesse alla malattia, Vito si è adoperato insieme ai suoi più stretti collaboratori per ampliare il diritto all’assistenza per i pazienti affetti da sclerosi multipla e ha gettato le basi per creare per loro una rete di medicina di prossimità. Tra le sue ultime battaglie, spicca quella per potenziare il servizio di assistenza domiciliare per i pazienti, così da risparmiare loro i disagi di dover affrontare un viaggio per recarsi all’ospedale più vicino.
Collaborare con Vito è stato un onore. Vederlo lavorare con tutta la sua determinazione e umiltà, con il solo fine di fare del bene agli altri, è stata un’emozione unica. Un’emozione che porterò per sempre dentro di me.
Oggi è un giorno davvero triste, perché la Tuscia e l’Italia intera perdono un grande uomo. Un uomo che ha vissuto all’insegna di valori encomiabili. Alla famiglia di Vito a ai suoi cari giungano dunque le mie più sincere condoglianze.
Alessandro Romoli
 Presidente della Provincia di Viterbo
Con immenso dispiacere ho appreso la notizia della scomparsa di una cara persona, Vito Di Noto. Una persona conosciuta e amata in città sia per la sua infinita sensibilità, sia per il suo inesauribile impegno nel sociale. Presidente della sezione provinciale di Viterbo dell’associazione italiana sclerosi multipla, Vito è stato un grande riferimento nell’ambito della disabilità. Un uomo dal cuore nobile che nonostante le sue problematiche fisiche si prendeva cura di tante altre persone con le sue stesse difficoltà e non solo. Ricordo lo scorso novembre quando l’amministrazione consegnò a Vito una targa per i venticinque anni di attività dell’associazione. Ne fu felice e orgoglioso. La città gli voleva bene e continuerà a volergliene, anche per tutte le battaglie in cui ha creduto e che ha portato avanti a supporto di tante persone affette dalla sua grave patologia. Una grande perdita per la città, soprattutto a livello umano. Mancherà quel suo sorriso che arrivava sempre prima delle sue parole. Tutta la mia vicinanza, dell’intera amministrazione e dell’intera città ai familiari di Vito Di Noto e all’AISM.
Chiara Frontini
Sindaca di Viterbo


 
			





















