Laura Allegrini: “Sul contenimento dei cinghiali ruolo attivo del Comune di Viterbo”

“Credo che sul problema del contenimento dei cinghiali il Comune di Viterbo debba avere un ruolo attivo, essendo un problema acuto per la sicurezza dei cittadini. 

Diverse sono le azioni da poter mettere in campo per prevenire o limitare il rischio di penetrazione dei cinghiali nel tessuto urbano o periurbano della città, in particolare nell’ambito limitrofo alla Riserva naturale regionale della Valle dell’Arcionello. E’ necessario innanzitutto che il Comune di Viterbo chieda all’Amministrazione Provinciale, ente gestore della Riserva, di partecipare alla stesura del piano di gestione della Riserva in corso di approvazione. “ 

Questo il primo passo, secondo il candidato Sindaco Laura Allegrini, da mettere subito in campo per affrontare e conseguentemente risolvere in modo puntuale il problema del contenimento dei cinghiali e Allegrini prosegueindicando una serie di ulteriori necessari interventi  “Tenuto conto dell’assoluta necessità di tutelare l’incolumità e la salute pubblica dei Viterbesi questa collaborazione deve essere istituzionalizzata, ma non basta: serve sensibilizzare i cittadini, ponendo in atto, inoltre, tutte le misure possibili volte ad evitare la disponibilità di rifiuti organici in grado di attrarre i cinghiali. Per questo si dovrà provvedere tempestivamente alla pulizia delle aree pubbliche di propria competenza e far rispettare l’ordinanza di divieto di somministrazione di alimenti ai cinghiali.

La risoluzione di questo problema investe la responsabilità integrata di più attori ed è evidente che ognuno debba fare la sua parte anche con atti di natura amministrativa come ordinanze di cattura e traslocazione e con interventi infrastrutturali per la manutenzione stradale volti ad evitare possibili collisioni in caso di attraversamenti improvvisi.

Sui numeri è evidente che va fatta una riflessione: se è accertato che i 438 ettari del parco sono abitati da circa 2000 cinghiali bisognerà trovare una soluzione tecnica per la progressiva riduzione, che possa essere la cattura e la traslocazione, con evidenti costi enormi per le gabbie, o l’abbattimento di selezione

Quanto alle segnalazioni ritengo utile istituire un servizio dedicato per garantire che gli interventi siano il più tempestivi possibile”.

“Ritengo, infine” –  conclude la Allegrini – “che, se sarà necessario a velocizzare gli interventi, si potrà chiedere il commissariamento dell’Ente Parco con la figura del Sindaco, trattandosi di una Riserva monocomunale. In ogni caso, anche riportando a livelli accettabili la presenza di cinghiali, si dovrà’ innanzitutto dare vita diversa al Parco, riportando al suo interno tutte le attività antropiche possibili.”

Comitato Laura Allegrini Sindaco

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI