L’attore Patrizio Pelizzi, un amante della Tuscia, nel cast del film “Dante” di Pupi Avati

Patrizio Pelizzi

L’attore e scrittore Patrizio Pelizzi è tornato a lavorare con il grande Maestro Pupi Avati dopo otto anni dal film “Un Ragazzo d’oro”. Dal 29 settembre è nella rosa del cast dell’atteso film epico Dante, distribuito da 01 distribution e prodotto da DueA Film e Rai Cinema.

Patrizio che ha scelto la sua dimora nella Tuscia terra in cui era nato il nonno, interpreta “Fazio da Micciole, il Gonfaloniere di Giustizia, capo dei priori, che incontrerà Dante Alighieri da giovane interpretato dal poliedrico attore Alessandro Sperduti. Nel cast tra i protagonisti del film ricordiamo l’eccelso Sergio Castellitto (Giovanni Boccaccio), Alessandro Haber (l’abate di Vallombrosa), Enrico Lo Verso (Donato degli Albanzan), Carlotta Gamba (Beatrice), Leopoldo Mastelloni (Papà Bonifacio VIII), Romano Reggiani (Guido Cavalcanti), Milena Vukotic (Rigattiera) e l’indimenticabile Gianni Cavina (Piero Giardina)… Alla cui memoria è dedicato il film. Le scene di Pelizzi sono state girate nel Castello Baglioni a Graffignano e in Umbria.

“Tornare a lavorare con uno dei più importanti registi europei come Pupi Avati è un privilegio! È sempre una grande gioia,onore e crescita personale. Avevo lavorato in altri film con il Maestro Avati (“Un Matrimonio”, “Il Cuore Grande delle Ragazze”), in ogni esperienza significa crescere ancora una volta come artista, perché ha la capacità di tirar fuori la parte migliore e più talentuosa di un attore… Lui ti prende per mano e ti fa capire con garbo, cosa significa interpretare altre anime» – spiega con sincerità il versatile Patrizio Pelizzi.

Patrizio ha sempre alternato con entusiasmo nel suo lungo percorso attoriale, il teatro, la fiction e il cinema. Lo ricordiamo nella soap opera Rai “Un posto al sole”, “Gente di mare”, “Distretto di Polizia” e il film tv “Enrico Piaggio-Un sogno italiano”. Dopo il Centro Sperimentale di Cinematografia, ha frequentato il Duse International diretto da Francesca De Sapio e l’Accademia doppiaggio di Silvia Pepitoni.

 

La trama:

Dante muore in esilio a Ravenna nel 1321. Nel settembre del 1350, Giovanni Boccaccio viene incaricato di portare dieci fiorini d’oro come risarcimento simbolico a Suor Beatrice, figlia di Dante Alighieri, monaca a Ravenna nel monastero di Santo Stefano degli Ulivi. Nel suo lungo viaggio Boccaccio oltre alla figlia incontrerà chi, negli ultimi anni dell’esilio ravennate, diede riparo e offrì accoglienza al sommo poeta e chi, al contrario, lo respinse e lo mise in fuga. Ripercorrendo da Firenze a Ravenna una parte di quello che fu il tragitto di Dante, sostando negli stessi conventi, negli stessi borghi, negli stessi castelli, nello spalancarsi delle stesse biblioteche, nelle domande che pone e nelle risposte che ottiene, Boccaccio ricostruisce la vicenda umana di Dante, fino a narrare la sua intera storia.

 

Il cast

Oltre a Patrizio Pelizzi vanno ricordati: Sergio Castellitto, Alessandro Sperduti, Enrico Lo Verso, Erika Blanc, Carlotta Gamba, Alessandro Haber, Leopoldo Mastelloni, Augusto Zucchi, Mariano Rigillo, Ludovica Pedetta, Romano Reggiani, Antonella Ferrari, Milena Vukotic, Enrico Beruschi,  Filippo Velardi, Rino Rodio, Andrea Santonastaso, Morena Gentile,  Eliana Miglio, Patrizia Salis, Valeria D’Obici, Giulio Pizzirani, Gianni Cavina, Nico Toffoli, Mauro Coruzzi, Eleonora Manara, Paolo Graziosi.

La seconda unità di regia del film “Dante” è di Mariantonia Avati.

Aiuto regia: Riccardo Marchesini e Roberto Farina.

Costumista Andrea Sorrentino.

Direttore della fotografa Cesare Bastelli

Ph Alberto Bravini

 

 

 

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