La Viterbo di Santa Rosa in “Ad 1243. L’ultimo assedio”

Non si è ancora spenta l’eco della Viterbo del 3 settembre,una data che ogni viterbese non può fare a meno di ricordare, legata al trasporto della Macchina di Santa Rosa, uno dei momenti più importanti del territorio, che unisce tradizione e devozione.
E per rivivere ancor di più questa ricorrenza, per calarsi nella Viterbo medievale dove la Santa visse la sua giovane e ardente vita, c’è un romanzo storico “A.D. 1243 – l’ultimo assedio” le sue pagine sono ricche di combattimenti, azione, avventura, amore.
Caratterizzanti Viterbo e la sua straordinaria storia.
Autori Marta Tempra e FurioThot  “A.D. 1243” non è solamente un libro ben scritto e coinvolgente, colmo di intrighi politici, momenti d’azione e storie d’amore; è la splendida occasione di mostrare la storia della città di Viterbo a tutti gli italiani, così che possano scoprire quello che, fin troppo, custodiamo così gelosamente.
Scritto da Marta Tempra una scrittrice viterbese che con il suo talento si sta facendo strada .
Viterbo, vanta un passato glorioso spesso dimenticato: fu l’unica città, insieme a Brescia, a resistere a un assedio dell’imperatore Federico II, mantenendo la sua indipendenza nei forti contrasti tra papato e impero. E nei suddetti scontri, fondamentale fu l’apporto della santa dei Viterbesi: la piccola Rosa, allora bambina, aveva comunque sufficiente coraggio, e soprattutto amore per la sua fede e la sua città, da schierarsi in prima persona contro le truppe imperiali, collaborando alla resistenza e infondendo coraggio nei suoi concittadini.

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI