La Viterbese trionfa a Siracusa ed è a un passo dalle semifinali

Siracusa (4-2-3-1): Viola, Barbiero, Santamaria (dal 66° Marghi), Spinelli, Vindigni, Chiavaro, Longoni (dal 57° Palermo), Giordano, Dezai, Catania, Savanarola (dal 66° Arena). In panchina: D’Alessandro, Orefice, Palermo, Porcaro, Trofo, Marghi, Rizza, Dentice, Arena. Allenatore: Andrea Sottil.
Viterbese (4-3-1-2): Pini, Pandolfi, Pacciardi, Cuffa (dal 74° Nuvoli), Dierna, Scardala, Boldrini (dal 61° Belcastro), Ansini (dal 37° Perocchi), Invernizzi, Neglia, Bernardo. In panchina: Micheli, Perocchi, Selvatico, Pomante, Nuvoli, De Sena, Mbaye Babacar, Belcastro, Vegnaduzzo. Allenatore: Federico Nofri.
Arbitro: Alex Cavallina di Parma.
Reti: 9° Ansini, 19° Invernizzi, 28° Neglia, 72° Bernardo, 87° Giordano.

La Viterbese si aggiudica nettamente il primo round della poule scudetto della serie D, battendo per 1-4 il Siracusa allo stadio siciliano “Nicola De Simone” e compie un passo importantissimo verso l’accesso alle semifinali.
La partita inizia e subito si fa sentire la tensione in campo, tanto che al 2° minuto di gioco viene espulso per protesta il tecnico della formazione di casa, Andrea Sottil. Ne approfitta la Viterbese per spingere in avanti e al 9° minuto, grazie a un’azione in solitaria di Ansini, si porta in vantaggio, fissando il punteggio sullo 0 a 1. Il Siracusa non ci sta e prova con insistenza a cercare il pareggio, ma Scardala e soci controllano con autorevolezza le incursioni avversarie. Al 19° a dare la carica ai gialloblù è Neglia, che dalla fascia destra crossa per Invernizzi, il quale centra perfettamente lo specchio della porta e sigla il raddoppio: 0 a 2. I siciliani dimostrano di faticare e non poco per tenere a bada la manovra offensiva degli ospiti, che si rendono pericolosi ogni volta che si affacciano in area avversaria. E infatti al 28° minuto Neglia segna e porta la Viterbese in vantaggio di 3 reti: 0 a 3. Pochi minuti più tardi, Bernardo sfiora il quarto goal, ma la palla va di pochissimo fuori. Al 40° minuto si registra l’espulsione di Catania fra le fila del Siracusa, colpevole di aver deviato un tiro in rete con la mano e già ammonito all’inizio della gara. I padroni di casa, nonostante l’inferiorità numerica, provano a farsi strada in campo, ma non riescono a costruire azioni veramente insidiose per Pini. Il primo tempo si chiude con la chiara supremazia della Viterbese, che si è mostrata concentrata in difesa e spietata in attacco, lasciando pochissimo spazio ai siciliani.
Alla ripresa il trend non cambia, con i gialloblù sempre in avanti che costringono i padroni di casa a giocare perennemente sulla difensiva. Al 72° minuto Bernardo trafigge per la quarta volta la porta difesa da Viola e firma lo 0 a 4. La pratica dell’incontro è praticamente archiviata e nei minuti finali, l’unica nota di colore è un calcio di rigore assegnato all’87° al Siracusa e trasformato da Giordano, che fissa il punteggio sul 1-4. Il team allenato da mister Nofri stravince la sfida con il Siracusa e ora si può concedere una settimana di meritato riposo, prima di affrontare allo stadio Rocchi il Francavilla domenica 29 maggio per il secondo turno della poule scudetto della serie D.

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