La Viterbese a Cuneo in cerca di una rinascita

Cristiano Politini

La Viterbese non ha raccolto il risultato sperato nel primo turno della finale di Coppa Italia, vinto mercoledì scorso al Rocchi per 0-1 dall’Alessandria. Pianificare la finale di ritorno lontano dalle mura amiche con un gol da recuperare non sarà affatto semplice per i gialloblù, che devono ritrovare motivazione e voglia di vincere per tentare il ribaltone in Piemonte il 25 aprile.

La sfida di andata ha visto due squadre ben messe in campo, che non hanno voluto sbottonarsi più di tanto. La Viterbese ha preso gol su corner e non ha concesso moltissimo agli avversari. I leoni di casa, però, non sono stati incisivi e, complice anche la sfortuna, non hanno trovato il gol. La formazione schierata da Sottili, un 4-4-2 atipico per la Viterbese, ha mostrato equilibrio e protezione delle fasce per neutralizzare l’offensiva avversaria. “Alcune situazioni potevano essere giocate meglio, dovevamo avere più reattività cercando di recuperare qualche pallone in più – ha affermato il mister nella conferenza stampa post gara – Dobbiamo pensare partita dopo partita e sarebbe sbagliato se la testa andasse subito alla sfida di ritorno. Serve grande forza mentale, non possiamo mai abbassare la guardia, poiché il livello del campionato è altissimo. La squadra si è comportata bene in campo mettendo in difficoltà la manovra sulle fasce dell’Alessandria. Con questo modulo ho potuto lasciare libertà a Calderini di spaziare e di attaccare la profondità”.

Non solo Coppa Italia ma anche campionato: “Ora dobbiamo recuperare le energie e tenere alta la concentrazione, anche perché domenica ci aspetta una partita che sarà una vera e propria guerra”. È proprio così, lo aveva affermato anche precedentemente. Infatti, quella di domenica con il Cuneo sarà una partita dura dove gli uomini gialloblù dovranno sudare per vincere con i piemontesi a caccia di punti in chiave salvezza. “Il Cuneo ha grande necessità di punti per evitare i playout e questo gli darà una motivazione in più. Dobbiamo essere bravi a fare il nostro gioco su un campo particolare che presenta un fondo pessimo”.

Pochi giorni a disposizione per Sottili che dovrà, ancora una volta, fare i conti con gli indisponibili: “La prima cosa sarà quella di valutare le condizioni di alcuni giocatori per schierare la migliore formazione contro il Cuneo. Jefferson sarà ancora indisponibile, ma sono fiducioso per un recupero e per un veloce ritorno nel gruppo. Dobbiamo essere bravi a non piangerci addosso e non fare le vittime perché con gli alibi non si cresce mai”.

Idee chiare e tanta motivazione per Sottili, che dovrà far rinascere la sua squadra per giocarsi il tutto per tutto sia in Coppa sia in campionato.

(Foto di Cristiano Politini)

COMMENTA SU FACEBOOK