La Tuscia è un giardino che arriva sino a Londra

Luciano Pasquini

Che la Tuscia sia un giardino unico lo hanno raccontato i grandi viaggiatori e le centinaia di migliaia di visitatori. Nella Tuscia vi è una concentrazione straordinaria di ville e giardini storici, emblema ne è senza dubbio la Villa Lante a Bagnaia esempio del Rinascimento. Ma notevole interesse è accentrato su Palazzo Farnese, Castello Ruspoli, Palazzo del Drago, il Sacro Bosco di Bomarzo, Villa Lina. Sui giardini d’artista come la Separa, Villa Tirrena ed esemplari botanici come la Luccica, e Moutan, senza dimenticare la Cannara, e l’orto Botanico “Angelo Rambelli”. Un patrimonio a volte troppo in disparte rispetto alle potenzialità che può esprimere come volano turistico.
A mettere in luce ville e giardini ci prova PromoTuscia che tra poco festeggerà i 25 anni di storia, la responsabile dell’area marketing territoriale Ivana Pagliara, spicca il volo all’ l’Istituto Italiano di Cultura di Londra, in Belgrave Square, Londra dove si terrà un interessante convegno dal titolo: LAZIO, THE REGION OF WONDERS, il 5 novembre prossimo,rappresentando la Tuscia con i suoi giardini e dimore storiche, congiunti ad un’offerta turistica che prevede gli optional quali campi da golf, strutture termali, cantine e vigneti, e prodotti tipici, attraverso percorsi fruibili sia a piedi che in bici e a cavallo,elementi fortemente persuasivi per poter far scegliere il nostro territorio. All’evento parteciperà Stephen Anderson del Times, esperto di giardini, che attraverso un suo recente articolo “Exploring the eternal gardens of Rome” ha avuto modo di conoscere la Tuscia rimanendone affascinato e parlarne nello stesso articolo. La manifestazione a Londra che vede la partecipazione di PromoTuscia, si terrà in concomitanza con WTM la borsa mondiale del Turismo, vetrina importante,per amplificare l’evento. Un patrimonio così rilevante di ville e giardini farà si che il turismo di qualità scelga la Tuscia come meta privilegiata .

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