“La riqualificazione stradale perfezionerà l’estetica e la funzionalità del polo ceramico civitonico”

Giampiero Patrizi-Federlazio ceramica

Nei giorni scorsi sono partiti i lavori di riqualificazione stradale in località Prataroni. Si tratta di una prima serie di interventi, preparatori all’avvio ufficiale da parte di Astral del rifacimento stradale, per il quale è previsto un importo di oltre 970 mila euro, che hanno riguardato la pulizia generale dell’area (a carico delle aziende coordinate dall’Apea) e l’illuminazione degli svincoli negli incroci ad opera del Comune di Civita Castellana in capo all’ufficio tecnico.
I lavori di pavimentazione sono affidati all’Astral che, entro il 2025, conta di completare il restyling dell’intera area sulla quale, come noto, insistono numerose aziende del distretto ceramico civitonico. Conclusa la fase di gara per l’individuazione della ditta, con la firma del contratto è previsto l’avvio imminente dei lavori.
Contestualmente, i tecnici incaricati dalla Provincia di Viterbo, a seguito del sopralluogo del presidente Romoli avvenuto nei giorni scorsi sulla provinciale 77, hanno iniziato gli interventi di ripulitura della vegetazione arborea e la pulizia delle caditoie per permettere il deflusso delle acque piovane. A settembre si procederà con il consolidamento del versante stradale con il completamento della palificazione, l’eliminazione del semaforo e il ripristino del doppio senso di marcia.
Buone notizie, dunque, per gli operatori del distretto della ceramica locale. Giampiero Patrizi (nella foto), Presidente di Federlazio Ceramica, commenta positivamente l’avvio dei lavori: “Gli interventi in località Prataroni e sulla strada ‘Castellese’ – afferma – si erano fatti improcrastinabili a causa dello stato di forte dissestato in cui riversava l’area. Si tratta di due tra i più importanti lavori di riqualificazione stradale del distretto, sia dal punto di vista strategico, che economico. Le nostre aziende, conosciute in tutto il mondo per la cura nei dettagli e l’eccellenza manifatturiera, hanno investito non solo in macchinari e tecnologie, ma anche nella cura estetica dei locali, nelle proprie sedi e negli showroom. Per questo ritengo – conclude Patrizi – che anche le infrastrutture debbano essere all’altezza di un polo industriale di eccellenza, un biglietto da visita importante per chi si reca sul nostro territorio,
dove il pubblico e il privato interagiscono non solo per ottimizzare il rapporto tra costi e benefici, ma anche per migliorare gli standard di comfort, sicurezza e cura delle nostre strade”.

Civita Castellana (VT), 19 luglio 2024

 

 

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