La Rete Scuole Green contro l’istituzione del Deposito nazionale di rifiuti radioattivi

La Rete Scuole Green della provincia di Viterbo aderisce alla manifestazione dell’11
maggio contro l’istituzione del Deposito nazionale di rifiuti radioattivi nel territorio della Tuscia.

Nell’esprimere questa scelta assume di fronte alla comunità scolastica e in particolare alla componente studentesca una posizione dal valore politico, etimologicamente inteso come partecipazione alla vita della polis, convenendo su tutte le motivazioni espresse dalle amministrazioni del Comune e dalla Provincia di Viterbo.

I nostri alunni e i nostri studenti non sono informati e non sono consultati su quanto sembra prepararsi per il futuro del loro territorio e di cui proprio loro, e poi i loro figli e
discendenti, sperimenteranno le conseguenze. Per questo motivo assumiamo, al contempo, l’onere di aprire spazi di dibattito nei momenti formativi e assembleari delle nostre scuole, affinché anche la componente studentesca possa costruire conoscenza del tema ed esprimersi nel confronto democratico.

Da anni, come Rete Scuole Green abbiamo preso in carico il compito di insegnare ai bambini e ai ragazzi che i valori della sostenibilità sono quelli su cui fondare un nuovo patto sociale e ambientale. Abbiamo relazioni istituzionali con gli Enti territoriali e realizziamo esperienze formative incentrate sui caratteri ambientali e culturali del territorio, nelle sue antiche e attuali vocazioni, per crescere cittadini interessati a tutelarle e valorizzarle. Il nostro territorio si preserva come un meraviglioso mosaico di natura, agricoltura e borghi e in esso si rivela ancora forte la forza arcaica degli elementi originari – pietra, acqua, fuoco – che hanno plasmato un paesaggio che non ci stanchiamo di vivere e che non vogliamo prestare a destinazioni d’uso incompatibili con la sua tutela, la sua valorizzazione e la sua
conservazione.

 

Liceo “Mariano Buratti” Viterbo
Dirigente Scolastico dott.ssa Clara Vittori

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