La Carovana della Legalità torna a casa con un bagaglio di emozioni e speranze

Con il rientro in notturna, dopo il trasferimento in traghetto da Palermo a Napoli e il viaggio verso casa, si è concluso lo Special Tour 2024 della Carovana della Legalità di Juppiter in Sicilia. Un viaggio intenso e carico di emozioni che ha toccato alcuni dei luoghi simbolo della lotta contro la mafia, ma anche angoli di straordinaria bellezza paesaggistica e culturale. Un itinerario che ha saputo fondere la memoria storica alla scoperta della ricchezza naturale e culturale dell’isola, offrendo ai ragazzi, agli educatori e a tutti i partecipanti una profonda esperienza umana e civile.

L’ultima tappa prima dell’imbarco al porto di Palermo è stata la sede dell’associazione “Quarto Savona Quindici”, invitati da Tina Motinaro per ricordare il marito, Antonio Montinaro, a pochi giorni dal suo compleanno. Il Capo scorta del giudice Falcone pochi giorni fa, l’8 settembre avrebbe compiuto infatti 62 anni.

Tina Montinaro dopo averli incontrati nel Giardino della Memoria ha voluto accoglierli nella sede dell’associazione, insieme a, Salvo Lo Presti, sovrintendente della Polizia di Stato, ai quali i ragazzi hanno voluto donare in segno di amicizia la maglietta Be different, con l’impegno di ricambiare l’invito ad ospitarli nella sede di Juppiter e coinvolgergli negli eventi dedicati ai giovani delle scuole.

“Per me sono dei ragazzi straordinari che definisco appunto ragazzi. Con un semplice abbraccio come hanno fatto in precedenza al Giardino anche con i poliziotti presenti, riescono a entrarti nel cuore – ha detto Tina Montinaro -. Poi ogni anno noi ricordiamo il compleanno di Antonio e lui ne sarebbe felice di vedere tanti giovani qui perchè lui amava stare in mezzo a loro”.

Lo Special Tour 2024 della Carovana della Legalità di Juppiter partito da Viterbo lo scorso 4 settembre, al cospetto della Macchina di Santa Rosa, ha raggiunto la Sicilia dove grazie al rapporto di collaborazione con la Polizia di Stato, accompagnati dal commissario capo, Riccardo Tommasino, hanno visitato il reparto scorte della Caserma Lungavo per poi spostarsi nei luoghi simbolo della lotta alla mafia: Capaci e via D’Amelio.

Accanto a questi momenti di riflessione, il tour ha anche offerto ai partecipanti l’occasione di scoprire la bellezza straordinaria della Sicilia. Tra le tappe più suggestive, la visita alla Scala dei Turchi, i vicoli e gli scorci del centro storico di Sciacca e la magnificenza del Parco Archeologico della Valle dei Templi di Agrigento, sito patrimonio dell’UNESCO, dove storia e cultura si intrecciano in un paesaggio mozzafiato.

“Il ritorno della Carovana della Legalità segna non solo la conclusione di un viaggio, ma l’inizio di nuove consapevolezze e impegni condivisi – dice Salvatore Regoli, presidente dell’Associazione Juppiter -. Le emozioni vissute durante il tour, le riflessioni scaturite dagli incontri e la bellezza dei luoghi visitati rimarranno impressi nella memoria di tutti, rafforzando il legame tra la lotta per la giustizia e la valorizzazione del territorio”.

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