La Carcarella, tornano a vivere le frequenze radio

Tuscania sarà collegata via radio con i Radioamatori come avveniva tanti anni fa. Domenica 23 novembre ViviTuscania presenta: “La Carcarella – attivazione radio del diploma Castelli d’Italia”. L’associazione culturale tuscanese propone con partenza da Piazza Bersaglieri alle ore 09:30, un’intera giornata dedicata alla riscoperta del castello che prende il nome dalla località omonima, un tempo centro della vasta tenuta latifondiaria, proprietà della famiglia Bruschi-Falgari. E’ qui che a cavallo delle due guerre vive la contessa Elisabetta Bruschi Falgari ed il marito di quest’ultima, il  Conte Alfredo Moretti Testasecca. Prima che la riforma agraria smembrerà l’immensa tenuta agricola, prima che il tempo renderà un  borgo  deserto quello che allora era un centro fiorente e popoloso dove sorgeva addirittura una scuola per i figli dei contadini, il Conte aveva installato alla Carcarella la sua personale stazione radio. Il popolare mezzo era protagonista della neonata comunicazione di massa e da uomo moderno qual’era, il Conte non manca di annoverare la passione radioamatoriale al suo curriculum. E’ da qui, da questo salto indietro nel tempo, che nasce la giornata di domenica 23 novembre.

Un’ iniziativa realizzata in collaborazione con la A.R.I. Associazione Radioamatori Italiani – Alto Lazio – e la “Locanda Rossovino”. La stazione radio della Carcarella verrà riattivata ed esisteranno di nuovo le frequenze che venivano usate tanti anni fa dal Conte per comunicare da questo lontano angolo della campagna laziale con i tanti radioamatori disseminati nelle più remote regioni del Mondo. Una giornata particolare che verrà commemorata con tanto di cartolina creata appositamente per l’importante occasione radioamatoriale. Al seguito dell’installazione della stazione radio e della trasmissioni, si procederà con una piccola conferenza sulla storia radiantistica della Carcarella a cura dell’A.R.I., con l’inaugurazione di una mostra fotografica  sul vecchio centro agricolo che sorgeva attorno al castello e con una visita guidata al centro agricolo a cura di Silvano Olmi.

Sarà inoltre presente una vasta esposizione di apparati ricetrasmittenti degli anni ’50 e di tasti telegrafici di pregio della collezione privata appartenente a Fabio Bonucci. Al termine della visita guidata , la giornata prevede un pranzo presso l’agriturismo Locanda Rossovino, situato all’interno del centro aziendale. Il menù, da 25 euro a persona, comprende: antipasto della locanda composto da assaggi di salumi e formaggi del territorio e preparazioni fatte in casa; pappardelle al cinghiale; arrosto di maiale cotto a bassa temperatura in birra artigianale locale, in crosta di  nocciole; patate arrosto e insalata con frutta fresca e secca, con vinaigrette ai lamponi; dolci da forno della casa; pane a lievitazione naturale fatto in casa; vini Cantina Sant’Isidoro di Tarquinia; acqua e caffè.

E’ obbligatoria la prenotazione entro martedì 18 novembre.

Per informazioni e prenotazioni rivolgersi al numero 3346544080 o mandare un’ e-mail all’indirizzo: info@vivituscania.it

ECCO IL PROGRAMMA

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