In centinaia alla cena di solidarietà per sostenere la Casa Famiglia Murialdo di Viterbo

Goji Clown di Corsia

Settima edizione per la Cena di Solidarietà che ha preso vita lo scorso sabato 28 ottobre. Ben 200 persone si sono ritrovate a tavola con l’obiettivo di conoscere, promuovere e sostenere le attività della Casa Famiglia Murialdo e se ne sono andate avendo passato una splendida serata in allegria. Con la pandemia questa attività si era interrotta, riprendendola, volontari e sponsor hanno trovato lo stesso entusiasmo. Si è realizzata una gara di solidarietà che, come anche nelle scorse edizioni, è stata tale che tutte le spese per la preparazione della cena sono state coperte dagli sponsor e quindi il contributo che i partecipanti hanno donato rimane completamente all’Associazione Murialdo per le attività in favore dei ragazzi che accoglie.

Il menù ha potuto essere ricco grazie al Conad di Marta, all’Eurospin di Santa Barbara, alla Cantina Sociale di Montefiascone, al Catering Enoteca La Torre, al salone Italian Concept c/o il Centro Commerciale Spazio Conad di Viterbo, al forno Biscetti di Viterbo, al forno Bigioni di Celleno, alla Frutta e Verdura da Cesare: un pool di sostenitori coi fiocchi.

E poi ci sono stati tanti che hanno offerto premi per la riffa e quindi si ringraziano per i magnifici doni alimentari il Podere La Branda di Vetralla, il Giardino di Filippo di Viterbo, La Bottega del Mondo per un Commercio Equo e Solidale di Viterbo, la Bottega del Gusto di Marta, l’Azienda Agricola Fiorucci Giovanni di Viterbo, il Dry Bar di Capodimonte e l’Alimentari di Fernando Gasparini di Viterbo.

Ringraziamento dovuto anche per le cene offerte dal ristorante La Vela di Capodimonte, dall’Agriturismo Bisenzio di Capodimonte, dalla Taverna Etrusca di Viterbo. Ringraziamo per i servizi offerti dal Circolo Ippico La Martingala di Viterbo, da CLICK di Viterbo, da La Giostra Ecologica di Viterbo e dalla Scuola di Ballo Latin Passio di Marta. E poi c’era la splendida oggettistica donata dalla gioielleria Fucini di Marta, dalla gioielleria Zanganella di Capranica, dal Parrucchiere Domenico di Capranica e da Il Tulipano di Ischia.

Come ogni anno sono stati presenti i Goji Clown di Corsia con la loro incredibile carica di allegria e serenità. Sa evidenziare anche la costante presenza di varie persone inserite nella vita politica viterbese, a testimonianza di quanto il nostro lavoro abbia rilevanza sul tessuto cittadino. In particolare, l’assessore ai Servizi Sociali Patrizia Notaristefano, che ha portato i saluti anche del sindaco Chiara Frontini, i consiglieri comunali Gianfranco Martinengo, Andrea Micci e Paolo Moricoli. Importante anche la presenza del presidente della Consulta del Volontariato di Viterbo Raimondo Raimondi, a testimoniare anche la presenza dell’Associazione Murialdo nel territorio come realtà di volontariato.

Un grazie di cuore a tutti i volontari, più di trenta, che si sono spesi per organizzare l’evento. Splendida l’accoglienza e la disponibilità del Comitato della Parrocchia di Santa Barbara e come sempre grande professionalità in cucina dei “giovani” della Parrocchia Santa Maria della Grotticella. Fantastici i ragazzi dell’oratorio della Parrocchia di Santa Barbara, che hanno servito a tavola con grande entusiasmo. Un grazie anche ai giovani in Servizio Civile per la disponibilità.

Quest’anno il ricavato sarà utilizzato per lavori di manutenzione straordinaria degli ambienti di vita dei ragazzi. L’idea è che possano crescere in un clima accogliente, familiare e propositivo e che nessuno debba mai sentirsi senza punti di riferimento. Una delle sfide, anche se faticosa, è quella di creare prospettive di inclusione sociale ai ragazzi una volta maggiorenni, inserendoli nel mondo del lavoro e vivendo con loro percorsi verso la completa autonomia. C’è infatti la ferma convinzione che ognuno vada aiutato a trovare la ricchezza che ha in sé per poterla vivere, anche se gli eventi familiari/sociali a volte rendono complicato tutto ciò. I sentieri che ogni ragazzo vive possono essere complicati e dolorosi e bisogna che ci sia un intero territorio disponibile per trovare risorse e ideare percorsi.

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Associazione Murialdo Viterbo ODV

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