In alto i kantharoi: due mostre dedicate agli Etruschi

etruschi

In alto i kantharoi per unire due mostre del progetto Experience Etruria. Si parte dal museo civico Luigi Rossi Danielli il 12 giugno alle 17,30 con Gli Etruschi dal volto di pietra. Tema della mostra è il paesaggio naturale, con il tufo e le sue varianti cromatiche, come il nenfro di cui sono fatti i 35 sarcofagi presenti all’interno del museo. Seguendo le sagome parlanti tra i banchettanti raffigurati sui coperchi dei sarcofagi, si percorre un itinerario iconografico che va dal IV sec. a.C. al I sec. d.C.
Tra i materiali da banchetto si segnala l’hydria di bucchero pesante esposta al pubblico per la prima volta, come le teste di sarcofago, e come queste provenienti dalla collezione Luigi Rossi Danielli. Alle 18,30 sarà la volta della Rocca Albornoz con Acquarossa a banchetto. La celebre lastra di Acquarossa con rappresentazione di banchetto costituirà il filo guida della mostra. Pur proponendo un tema ampiamente noto, l’esposizione si avvale di reperti inediti, scovati nei depositi museali. Oltre ad alcuni pregevoli vasi dalla Collezione Pesciotti, sono stati selezionati diversi utensili di servizio, soprattutto metallici, dalla ricca necropoli di Olmo Bello a Bisenzio, i quali permettono di visualizzare con grande efficacia la straordinaria originalità degli apparati del banchetto etrusco in epoca arcaica. Entrambe le mostre resteranno aperte al pubblico fino al prossimo 31 ottobre.

Il progetto Experience Etruria è stato presentato lo scorso 20 maggio a Roma, presso la Sala della Crociera, in via del Collegio Romano alla presenza del ministro Franceschini. La Soprintendenza Archeologia del Lazio e dell’Etruria Meridionale e i comuni di Viterbo e Orvieto, nel dare sostanza a un accordo di valorizzazione promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, hanno unito le proprie forze, insieme a un nutrito gruppo di piccole e grandi realtà comunali: Cerveteri, Tarquinia, Tuscania, Bolsena, Montalto di Castro, Canino, Grosseto, Manciano, Scansano, Castiglione della Pescaia, Chiusi, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Montepulciano e Murlo. Il risultato è rappresentato da quattro sorprendenti itinerari tra Lazio, Umbria e Toscana, sulle tracce degli etruschi e dei loro segreti, tra paesaggi incantati, siti archeologici straordinari e mostre diffuse nei musei del territorio; le vie dell’acqua, le vie del vino e del sale, le vie dell’olio e del grano, le vie dei boschi e un’indimenticabile esperienza multisensoriale.

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