Il Trasporto della Macchina: debutto di Gloria la seducente

gloria

Viva attesa di un 3 settembre con qualcosa di nuovo…anzi d’antico.
C’è il debutto di “Gloria”, la nuova macchina progettata da Raffaele Ascenzi, il cui nome deriva dalla tradizione che vede i cittadini da ben quattro secoli, portare in gloria la loro patrona Santa Rosa.
Ascenzi, con Ali di luce e Gloria, è l’unico vivente ad aver firmato due modelli
Il trasporto parte ore 21.00 da piazza San Sisto a Porta Romana dove la Macchina è stata assemblata nelle settimane precedenti.
La sua altezza varia a seconda dei progetti ma è comunque intorno ai trenta metri ed il peso sulle cinque tonnellate, Gloria è alta 28 metri.
Il percorso è lungo un km e 400 metri,e giunge fino al Santuario di Santa Rosa.
Durante il trasporto si effettuano cinque fermate in successione:
Piazza Fontana Grande
Piazza del Plebiscito (di fronte al Comune)
Piazza delle Erbe
Corso Italia (davanti alla Chiesa del Suffragio)
Piazza Verdi o del Teatro.

La prima sosta viene fatta a Piazza Fontana Grande.
La seconda sosta invece avviene in piazza del Plebiscito davanti al Palazzo Comunale e alla Prefettura. Prima di porla su appositi sostegni i facchini fanno compiere alla Macchina di Santa Rosa un giro su se stessa in segno di riverenza verso la Santa e di saluto agli ospiti che assistono al trasporto. Da qualche anno a questa parte la cosiddetta “girata” che si compie a Piazza del Plebiscito viene dedicata a qualche personalità cara alla storia del trasporto e comunque decise dal sodalizio dei facchini di Santa Rosa.Quest’anno al Presidente Nello Celestini
La terza sosta si svolge a Piazza delle Erbe a circa a metà percorso.
La quarta sosta è prevista in prossimità della Chiesa del Suffragio prima di affrontare la parte più angusta e stretta di Corso Italia.
La quinta sosta viene fatta a Piazza Verdi e prelude all’ultimo tratto in forte salita che i Facchini compiono di corsa con l’ausilio di altri facchini che tirano la Macchina con delle corde. E’ questo il momento più emozionante del percorso per il dislivello della via che giunge al Santuario. La Macchina viene poi definitivamente poggiata sui cavalletti nella piazza antistante il santuario dove rimane per alcuni giorni.
Se decidete di vivere il trasporto in piedi tra la gente, si consiglia di entrare lungo il percorso perlomeno entro le ore 16.
Vista la grande affluenza di pubblico e le restrizioni al passaggio in alcuni punti, arrivare più tardi può significare non poter passare o non trovare posto.
Il Trasporto sarà trasmesso in diretta televisiva al padiglione Italia di Expò Milano.

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI