Il Touring Club ricorda Giacomo Puccini

giacomo puccini

Il gruppo consolare di Viterbo del Touring Club ricorda Giacomo Puccini, nel centenario  della morte (1924-2024), mercoledì 17 aprile, alle ore 17.00, presso la Libreria Etruria di Viterbo (via Matteotti 67) dove verrà presentato il romanzo “La verità di Elvira – Puccini e l’amore egoista” (Albeggi Edizioni) della collana “Infiniti modi di viaggiare” di Isabella Brega scrittrice e caporedattore del Touring Club Italiano.  

L’autrice ricostruisce con una scrittura lirica, intima e carica di sfumature, un carteggio immaginario con la moglie Elvira, le amanti, la sorella e i personaggi del suo universo musicale.  Immaginario, ma quasi reale, poiché ricavato da un approfondito studio delle tante lettere pubblicate del Maestro. Le conversazioni epistolari fanno emergere poco a poco tutte le sfumature del personaggio  la virilità, la passione per la caccia, la generosità accanto alla taccagneria, la forza e la fragilità, insieme.

Introduzione  del console Touring Vincenzo Ceniti che ricorderà, tra l’altro, alcune battute di caccia di Puccini nella Maremma tosco-laziale ospite del conte Mauro Collacchioni di Capalbio. In quelle occasioni il Maestro fece visita alle chiese romaniche di  Tuscania e alla necropoli etrusca di Tarqunia.  Ceniti ha anche firmato un articolo su Puccini apparso in questi giorni nel numero di aprile 2024 della rivista Touring del Tci. che verrà distribuita gratuitamente a tutti i partecipanti..

Puccini, ultimo protagonista della mirabile stagione del  Belcanto italiano da Monteverdi  ad oggi, ha  firmato dodici opere liriche dal 1884 al 1924 anno della sua morte a Bruxelles in seguito ad una operazione per un tumore alla gola. Tra i suoi capolavori ricordiamo  Manon Lescaut, La bohème, Tosca, Madama Butterfly, Fanciulla del West, Suor Angelica, Gianni Schicchi e Turandot, l’ultima opera  rimasta peraltro incompiuta per la morte del Maestro.

L’ultima discendente di Puccini è stata la nipote Simonetta, recentemente scomparsa, cui si deve la rivalutazione della Villa di Torre del Lago dove il Maestro è sepolto in una cappella appositamente creata  e dove è allestito un piccolo un museo (un altro si trova nella casa natale di Lucca) ricco di cimeli, arredi di caccia, il pianoforte, fotografie , spartiti ed altro. Qui Puccini compose alcuni dei  suoi capolavori.

Negli ultimi decenni, una delle interpreti più note del repertorio lirico pucciniano è stato il soprano Raina Kabaivanska, peraltro presidente di giuria 2022 del concorso internazionale di Viterbo “Fausto Ricci”. In omaggio a Puccini il concorso dedica  la sezione “Ruolo d’opera” 2024 a La  bohème che verrà allestita  il prossimo anno con i vincitori della selezione.    

 

Touring Club

Nella foto, Antonio Puccini, Giacomo Puccini, Elvira Puccini (Archivio Ricordi 002751)

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