Il Pranzo del Purgatorio si svolge a Gradoli, ogni anno, il mercoledì delle ceneri.Quest’anno il 14 febbraio.
Per l’occasione viene allestito un grandioso banchetto per oltre 1.500 commensali provenienti da tutta italia. Il ricavato è interamente destinato in beneficenza.
Per l’occasione viene allestito un grandioso banchetto per oltre 1.500 commensali provenienti da tutta italia. Il ricavato è interamente destinato in beneficenza.
Nel rispetto della secolare tradizione, il pranzo è rigorosamente di magro, con piatti a base di fagioli, luccio, nasello, baccalà e minestra di pesce; il tutto servito su rustiche tavolate di legno allestite all’interno di un enorme capannone.
250 chili di deliziosi Fagioli del Purgatorio, 600 chili di luccio ed altrettanti di nasello e baccalà, 60 di tinca.
Questi sono parte dei numeri, di tutto riguardo, del Pranzo del Purgatorio che si consuma a Gradoli il mercoledì delle Ceneri, primo giorno di quaresima.
I fagioli ed il pesce bruciano 50 quintali di legna e sono cucinati e serviti agli oltre 1.500 commensali dai componenti dell’omonima Fratellanza del Purgatorio nel grande locale della Cantina Sociale messo a disposizione dal Comune di Gradoli.
Questi sono parte dei numeri, di tutto riguardo, del Pranzo del Purgatorio che si consuma a Gradoli il mercoledì delle Ceneri, primo giorno di quaresima.
I fagioli ed il pesce bruciano 50 quintali di legna e sono cucinati e serviti agli oltre 1.500 commensali dai componenti dell’omonima Fratellanza del Purgatorio nel grande locale della Cantina Sociale messo a disposizione dal Comune di Gradoli.
Tutto ha avito inizio la mattina del giovedì grasso. I Confratelli, vestiti con il tradizionale saio marrone, mantellina viola, cappuccio in testa e tamburino al seguito, bussano a tutte le porte del paese chiedendo e ricevendo offerte di ogni genere.
Quanto raccolto, il sabato successivo, sarà battuto in una movimentata asta nella piazza del paese, svoltasi lunedi 12 febbraio ed il ricavato utilizzato per l’acquisto di ciò che occorre all’allestimento del Pranzo.
Quanto raccolto, il sabato successivo, sarà battuto in una movimentata asta nella piazza del paese, svoltasi lunedi 12 febbraio ed il ricavato utilizzato per l’acquisto di ciò che occorre all’allestimento del Pranzo.
Il menù del mercoledì è sempre lo stesso da tempo immemorabile:
– Fagioli in bianco conditi con Olio extra vergine dei colli gradolesi e un pizzico di pepe
– Minestra di riso con sugo di tinca, la cui ricetta è conosciuta solo dai cuochi addetti
– Luccio in umido
– Nasello fritto
– Baccalà lesso condito con olio ed un trito di aglio e prezzemolo
– Una mela
– Minestra di riso con sugo di tinca, la cui ricetta è conosciuta solo dai cuochi addetti
– Luccio in umido
– Nasello fritto
– Baccalà lesso condito con olio ed un trito di aglio e prezzemolo
– Una mela
In questa edizione saranno esposte le foto reduci dalla mostra “Dietro le porte del Pranzo del Purgatorio” autrice la fotografa Michela Petrocchi.
Foto cover Pranzo del Purgatorio Tuscia Fotografia
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