Il “Porco Cignale” solletica la Tuscia: nei banchetti dal 1500

Mancano pochissimi giorni alla Prima Festa del Porco CIGNALE e la curiosità cresce per l’assaggio di questa carne dal sapore e “consistenza” unici!
Per un’intera giornata (dalle 10,30 alle 22,30) l’Antico Borgo La Commenda (Loc. Commenda, 98), aprirà le porte della sua tenuta a quanti vogliono trascorrere la giornata in un luogo ameno, immerso nel verde, gustando una specialità che era protagonista dei banchetti d’onore del 1500. Sede, fin dal XII secolo, di ordini monastici, famiglie blasonate e illustri personaggi tra cui Annibal Caro che vi soggiornò in qualità di Commendatore (risolvendo, fra l’altro, anche il secolare disaccordo fra Viterbo e Montefiascone in merito ai diritti sul luogo) oltre che di studioso e traduttore dell’Eneide di Virgilio.
Ma torniamo al “protagonista” della Festa: il “porco cignale” di cui si racconta che al tempo dei Farnese, nell’area del ducato di Castro, vi erano molti allevamenti di maiali e poiché il territorio era ricco di cinghiali selvatici, accadeva spesso che qualcuno di essi si introducesse nelle “porcilaie” o entrasse nei recinti di allevamento andando così ad accoppiarsi alle scrofe da cui, a tempo debito, sarebbero nati degli incroci che la gente chiamava “porco cignale”.
Di “corsi e ricorsi storici” parlava il Vico per cui a distanza di anni nell’allevamento di cinta senese dell’Azienda agricola Il Marrugio, dell’Ing. Luigi De Simone, il “fattaccio” si è ripetuto. Un cinghiale si è intrufolato nella proprietà dove le cinte crescono alla stato brado ed ha ingravidato alcune scrofe, “inquinando” la preziosa “stirpe senese”! Il frangente ha determinato il “casuale” ripristino di una specie sostanzialmente scomparsa, le cui carni offrono al palato gusti e consistenze dimenticate, ma che (nel momento in cui si assaggiano, soprattutto nella “classica” preparazione a “porchetta”) fanno comprendere perché un tempo il “porco cignale” era dono di prestigio, riservato alle persone di un certo rango.
L’Azienda ha deciso di condividere questa prelibatezza, istituendo la “Prima festa del Porco Cignale” che si svolgerà:
– il 30 agosto (dalle 10,30 alle 22,30) all’Antico Borgo de La Commenda;
– il 20 settembre (dalle 10,30 alle 22,30) presso Il Marrugio (Strada Borgherolo, 4 – Loc. Carrozza – Viterbo).
Nei due giorni saranno presenti stand con prodotti tipici e spettacoli con artisti e cantanti: il 30 agosto i “Poeti all’osteria” Ennio De Santis, Donato De Acutis che con il suo organetto accompagna al ritmo della saltarella e Pietro Benedetti animeranno la giornata con improvvisazione e contrasti in ottava rima mentre nella serata musicale sarà presente come ospite d’onore la showgirl ed attrice Marcia Sedoc.
Il 20 settembre la giornata e la serata saranno animate da Laura Leo e del mago StefanClod con i vincitori della prima edizione di AAA TALI e QUALI CERCASI.
Per info: 0761.263767 – 373.7510399.

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