Il Contratto del Lago di Bolsena, fiume Marta e costa tirrenica di Tarquinia tra i vincitori del Bando regionale

Nella mattinata del 14 febbraio, presso la biblioteca della Giunta Regionale del Lazio “Altiero Spinelli”, Cristiana Avenali, responsabile dell’Ufficio Piccoli Comuni e Contratti di fiume della Regione Lazio, ha reso noti i progetti vincitori del Bando sui Contratti di Fiume scaduto nel settembre 2019.
Tra i processi finanziati c’è anche quello del Contratto del Lago di Bolsena, fiume Marta e costa tirrenica di Tarquinia, i cui promotori avevano indicato come coordinatore e proponente per l’avviso pubblico la Provincia di Viterbo, per le sue specifiche competenze di programmazione e coordinamento territoriale.
Il Bando intendeva sostenere finanziariamente il processo per la sottoscrizione dei Contratti di Fiume avviati e che riguardano in tutto o in parte il territorio della Regione Lazio, al fine di dare loro piena esecutività. I Progetti ammissibili al sostegno finanziario erano quelli dei Contratti di Fiume (o di lago, foce e costa) che al momento della presentazione della Domanda via PEC avessero completato la Fase A (avvio del Contratto).
A partire dal 2017 i soggetti promotori e animatori del Contratto del lago di Bolsena – e in prima fila le associazioni della cittadinanza attiva – hanno impegnato competenze culturali, scientifiche e tecnico-programmatiche per svolgere, in modo del tutto volontario, un intenso lavoro di sensibilizzazione, comunicazione e formazione, che è decisivo per uno strumento che scommette sulla partecipazione della comunità locale secondo modalità diffuse e a partire dal basso. Questo lavoro ha portato anche a completare la prima fase del processo costitutivo e a soddisfare il requisito di base per l’ammissibilità al bando regionale: la sottoscrizione di un Documento (o manifesto) di Intenti da parte di una pluralità di promotori che contenesse le motivazioni, le criticità specifiche del territorio interessato, la metodologia di lavoro condivisa e gli obiettivi generali. Nel Manifesto d’Intenti, sottoscritto da circa 40 soggetti della Tuscia, sono infatti ben evidenziati i principali elementi della pressione ambientale sul distretto idrografico e vengono indicate le linee generali d’intervento per la sua salvaguardia.
Con l’ammissione al finanziamento regionale si apre una nuova fase di strutturazione del processo di costituzione del Contratto del Lago di Bolsena, fiume Marta e costa tirrenica di Tarquinia per arrivare a disporre di una progettualità credibile ed efficace per risolvere le complesse problematiche del distretto idrografico.

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI