Il “Borgo fantasma” di Celleno al centro di una rivalorizzazione e ricerca di Epas

Nuove ricerche, nuovi eventi, nuove Rivalutazioni e valorizzazioni storico culturali di luoghiI carichi di storia e leggenda hanno impegnato i membri dell’associazione E. P. A. S.(european paranormal activity society).
A Celleno nel terzo fine settimana di marzo è stata effettuata una interessante Rivalutazione storico culturale ed un’attività di ricerca presso il borgo storico in collaborazione con il Comune di Celleno e la Pro Loco locale. “Ricercare, Indagare, Sperimentare e Verificare una ricerca che continua per un progetto scientifico-culturale dal doppi significato.
Da una parte, i ricercatori a Celleno hanno tentato di approfondire le leggende e i misteri che ammantano il borgo e la sua storia, il tutto con strumentazioni specifiche atte a rilevare eventuali tracce di tipologia Fortiana (anomalie paranormali). Dall’altra il team di Epas ha effettuato una rivalutazione storico-culturale, un vero e proprio documentario che sarà in futuro pubblicato sui canali social dell’associazione e distribuito a chiunque in maniera gratuita sia interessato a conoscere questo piccolo gioiello del nostro paese.
A Celleno erano presenti tecnici Epas da Piacenza e Chieti. Insieme a loro il sindaco di Celleno, Marco Bianchi, con Fabiana Viti e Piero Taschini, rispettivamente presidente e referente della proloco del paese.
La ricerca ha coperto diverse zone del borgo ma si è concentrata in particolare nei pressi del “Butto medievale”.
Per ora è presto per tracciare un bilancio complessivo e preciso dell’indagine. In una nota, però, il presidente nazionale di Epas, Massimiliano Maresca, spiega di aver già visionato parte del materiale: alcuni scatti fotografici raccolti dai membri del team possono essere definiti curiosi. Solo questo per ora. Prima di avanzare una qualsiasi ipotesi, infatti, sarà necessario, come detto, sottoporre le prove raccolte alle consuete analisi tecniche.
Il documentario dedicato al “borgo fantasma” di Celleno sarà a breve disponibile. Il nostro obiettivo è sensibilizzare le persone alla riscoperta di un luogo denso di fascino. La nostra speranza è che queste nostre ricerche contribuiscano a far conoscere questo luogo incantato – spiega Marcello Chichinato del Direttivo associativo Epas.

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