Gli studenti del Merlini a scuola di Legalità in Comune

Cosa vuol dire legalità? È stato questo il fulcro dell’incontro tenutosi questo 16 gennaio  mattina presso la Sala Regia del Comune di Viterbo, un appuntamento promosso dall’Istituto Giovanni Merlini, che ha visto il coinvolgimento del Procuratore di Viterbo Paolo Auriemma.

I giovani studenti della scuola media, accorsi numerosi all’evento, hanno potuto rivolgere domande dirette ai rappresentanti delle istituzioni locali, tra i quali anche il sindaco Giovanni Arena, ex studente della scuola Merlini.

“Siate curiosi, fate sport e non reclinatevi sui vostri smartphone”. L’appello del primo cittadino non è passato inosservato agli occhi dei giovanissimi ragazzi, così come non lo sono state le spiegazioni del Procuratore Auriemma, che ha illustrato ai presenti il significato di parole importanti come Repubblica e Democrazia, non mancando di citare le origini della Costituzione Italiana e la necessità di possedere, e osservare, delle regole.

“Domani potreste essere voi stessi a dare delle regole, magari rivestendo la carica di sindaco di Viterbo”, ha sottolineato Auriemma, ricordando a tutti che la Democrazia è un concetto che mai deve essere dimenticato, sinonimo di crescita e responsabilità nei confronti della civiltà.

L’Istituto Giovanni Merlini, come ha dichiarato la Dirigente Agata Severi, continua a impegnarsi da moltissimi anni nella formazione di cittadini italiani ed europei. “Il nostro obiettivo è ripristinare il Liceo Linguistico, sospeso nel 2015”, ha poi annunciato la Prof.ssa Severi, “vogliamo riattivarlo per via della nostra competenza multi linguistica, unica nel territorio”.

Questo incontro, non è che uno dei tanti appuntamenti che la scuola continua a promuovere per fornire ulteriori mezzi di crescita ai propri studenti, confidando che ogni nuova generazione possa portare un accrescimento culturale a tutta la civiltà.

“Studiare è sicuramente un sforzo molto pesante”, ha infine dichiarato il Procuratore Auriemma, “questo perché ora state incamerando conoscenze che vi saranno utili in età adulta”. L’importante, quindi, è non smettere mai di accrescersi culturalmente, così da potersi evolvere e riuscire a trovare la propria dimensione in un mondo in continuo movimento.