Giornate FAI di Primavera, Viterbo apre i suoi Palazzi storici

di Nicole Chiassarini

Sabato 23 e domenica 24 marzo il FAI – Fondo Ambiente Italiano invita tutti a partecipare alle Giornate FAI di Primavera. Viterbo vedrà protagonisti Palazzo dei Priori e Palazzo di Vico, a Viterbo e Palazzo Gallo, a Bagnaia . Due giorni importanti, anche a livello nazionale, dove verranno messe a disposizione tre aree normalmente chiuse al pubblico grazie alla spinta organizzativa dei gruppi di delegati Fai.
L’evento alla sua 27esima edizione è stato presentato giovedi 21 marzo a Palazzo dei Priori. A esporre il programma sono intervenuti il sindaco Giovanni Arena, l’assessore Laura Allegrini e il capo delegazione FAI di Viterbo Lorella Maneschi. Due giorni importanti, anche a livello nazionale, dove verranno messe a disposizione aree normalmente chiuse al pubblico.
“L’augurio e l’impegno nostro sarà quello di poterli poi mantenere aperti e di investire su queste risorse naturali che hanno una storia – ha detto il sindaco Arena –. Per poterli aprire tutto l’anno agli amanti di questi luoghi. Dobbiamo renderci conto in quale contesto ci siamo inseriti come città di Viterbo. Il ringraziamento va a tutti coloro che hanno reso possibile questo”.
A ringraziare il FAI è intervenuto anche l’assessore ai lavori pubblici Laura Allegrini che ha dichiarato di voler fare in modo che questi siti non vengano più chiusi al pubblico, in quanto fonte di orgoglio per la città di Viterbo e la sua storia. Ha anche precisato che durante le due giornate verranno proiettati filmati con i rilievi in 3D fatti durante il restauro.
Il capo delegazione Lorella Maneschi ha ringraziato il comandante Leonardo Moroni della scuola marescialli di Viterbo e i marescialli che hanno fornito le foto della città durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Non di meno ha poi aggiunto che i sotterranei di Palazzo di Vico vennero utilizzati come rifugio antiaereo in quel periodo. Ha citato e ringraziando pure l’associazione Amici di Bagnaia che coadiuverà il gruppo FAI di Viterbo nell’apertura di Palazzo Gallo e il dipartimento DIBAF che, grazie al corso di restauro, ha aiutato a curare gli affreschi.
Ha poi sottolineato di come il comune ha creduto subito nel FAI in modo tangibile iscrivendosi comune sostenitore. “Non è una cosa né banale, né frequente che il comune si iscriva al FAI – ha continuato il capo delegazione -. Quindi questo mi ha fatto subito ben sperare nella loro collaborazione”.
In questa edizione, ad aiutare nell’organizzazione delle giornate saranno presenti anche quattro gruppi di volontari della protezione civile. Ad affiancarli anche tanti nuovi Apprendisti Ciceroni, ragazzi provenienti da scuole di ogni ordine e grado che hanno deciso di contribuire ad un progetto formativo di cittadinanza attiva che coinvolge studenti con il desiderio di poter vivere e raccontare le meraviglie del territorio.
Anche in questa edizione 2019, grazie alle giornate di primavera del FAI, sarà possibile visitare tre siti che hanno fatto la storia della nostra città. Viterbo merita di essere inclusa nei grandi tour del turismo italiano ed internazionale. Il fatto che abbia tanti luoghi che ogni anno vengono aperti al pubblico durante queste giornate è motivo di orgoglio.
In tutto il Paese verranno anche aperti 1.100 luoghi in ben 430 località di 20 regioni e saranno previste visite guidate sia in italiano che in inglese.
Sarà possibile visitare questi palazzi storici sabato e domenica dalle 10 alle 17, all’entrata di ciascuno sarà presente un desk per chi volesse iscriversi al FAI.
L’ingresso è libero, ma chiunque potrà contribuire con una donazione che verrà devoluta alla fondazione per restauri a livello nazionale.

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI