Francesco Giannelli Savastano: il sogno di Cuore di Mamma

cuore di mamma

Francesco Giannelli Savastano fin da piccolo ha sempre pensato che avrebbe fatto qualcosa di bello e importante per dare un senso alla sua esistenza. Quella di Francesco è da sempre una vita dedicata ai bambini malati. Una sensibilità che in lui si è rafforzata stando a stretto contatto con chi soffre. Presidente di Cuore di Mamma Onlus di Ronciglione, Associazione nata dalla sua volontà, negli anni ‘90

Francesco, oltre ad essere impiegato di banca, per hobby faceva anche il mago prestigiatore comico e spesso andava nei reparti oncologici cercando di far sorridere i bambini ricoverati. In quei viaggi si accorse che molte famiglie dormivano nelle macchine parcheggiate fuori gli ospedali, e così in quel momento pensò di dare una mano a queste famiglie. È così che ha capito che avrebbe dedicato la sua vita agli altri, ai bambini più bisognosi e ai loro genitori.

Arriva a Ronciglione insieme a sua moglie, impiegata nella stessa banca, che Francesco ci tiene a ringraziare per il sostegno e la pazienza dimostrati in questi anni nell’assistere lui e i ragazzi da loro ospitati. Ed è proprio qui infatti che, il 18 luglio del 2013, si avvera il sogno: l’inaugurazione di Cuore di Mamma Onlus, l’Associazione nata con lo scopo di ospitare, a titolo gratuito, bambini con gravi patologie in cura presso le strutture sanitarie locali e i propri genitori.

“Gli ospedali se non avessero l’aiuto dalle associazioni, non saprebbero dove mandare i piccoli sfortunati – afferma Francesco – l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù riesce a far cooperare tutte le associazioni che lo sostengono, affinché ci sia una collaborazione diretta per l’accoglienza. Ma molto c’è da fare. In soli due anni una piccola associazione come la nostra ha ospitato 28 nuclei familiari, donando loro 4000 notti di solidarietà. E mediamente una famiglia rimane nella nostra struttura dai 4 ai 5 mesi e molte arrivano anche a due anni, perché il cancro non si sconfigge in giorni, bensì in anni”.

All’interno di Cuore di Mamma ogni componente, sia volontario che socio, deve rispettare i compiti assegnati attraverso il colloquio con una volontaria psicologa e dalla volontà specifica del volontario stesso. Il gruppo è principalmente composto da ragazze e ragazzi impegnatissimi con lo studio, dai 19 anni fino ai 35. Poi c’è il gruppo denominato da Francesco “Mamme Silenziose” che ad ogni suo appello o volontariamente si mettono a disposizione dell’Associazione con raccolta fondi, abiti e derrate alimentari sia per i bambini che per le mamme. C’è poi il trasporto all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù ed un gruppo di volontari che fanno visita alle famiglie. Il tutto a totale carico di Cuore di Mamma.

Tante sono quindi le conquiste ottenute fino ad ora ma per Francesco “La più grande conquista dell’associazione è stata la fiducia dei concittadini che non finirò mai di ringraziare. Il raggiungimento dei nostri obiettivi è avvenuto grazie ad un insieme di aiuti, sia dai cittadini ronciglionesi, sia dall’Amministrazione, sia da molte Associazioni locali e di Viterbo. Un ringraziamento speciale  va alla Sig.ra Anna Fendi, sempre al nostro fianco sin dal principio, alla Banca di Credito Cooperativo di Ronciglione e alla Fondazione Carivit di Viterbo un altro immenso grazie, sempre presenti e vicine a noi. Grazie a loro siamo riusciti a raggiungere molti dei nostri obiettivi. Altra fonte di aiuto viene dal 5×1000, soldi di cui lo Stato si priva per aiutare chi aiuta. La somma che riceviamo grazie alle persone vicine al nostro progetto non è una somma rilevante. Ma come fanno le formichine, un po’ al giorno si va avanti”.

Ma c’è ancora molto da fare. In sospeso ci sono alcuni di progetti da realizzare nel magazzino merci dell’ex Stazione di Ronciglione. Inoltre la casa di accoglienza necessita ancora di qualche piccolo dettaglio. Soprattutto, l’associazione ha veramente bisogno di una macchina a gas per il trasporto dei bambini che settimanalmente devono essere visitati o sottoposti a chemioterapia. La macchina deve essere capace di portare almeno sei persone  più il conducente. E’ una necessita primaria in questo momento, in quanto molte delle spese che Cuore di Mamma affronta sono riferite a questa attività che svolge quasi quotidianamente.

Ed anche per questo che torna a dicembre di quest’anno la seconda edizione di “Natale in casa Cuore di Mamma”, in programma il 12 dicembre alle 21.30 presso il Teatro Ettore Petrolini di Ronciglione. Uno spettacolo di arte e magia con maghi e giocolieri per sostenere i piccoli ospiti e le loro mamme. L’incasso della manifestazione sarà infatti utilizzato solo ed esclusivamente per Cuore di Mamma Onlus. Quest’anno insieme all’A.Ge,R. di Ronciglione Cuore di Mamma ha organizzato anche la prima edizione del concorso un “Gesto di Cuore”, che si svolgerà sempre nella stessa serata e che vedrà la premiazione di un bambino o di una bambina che nel corso dell’anno hanno dimostrato amore e generosità nei confronti di chi ne ha avuto bisogno.

Una vita quindi dedicata ai bambini e alla solidarietà infinita quella di Francesco. Oltre infatti ad essere presidente di Cuore di Mamma fa parte delle tredici Associazioni di Viterbo che tra poco faranno l’atto davanti al notaio per la nascita della “Fondazione Oltre Noi”. Scopo della Fondazione è aprire una casa per oltre sessanta disabili del viterbese costretti ad andare fuori provincia, costringendo i genitori a continui viaggi con spese cospicue da sostenere. “Per Viterbo e provincia la costituzione della Fondazione darà una grossissima mano a queste famiglie, già colpite duramente dalla malattia dei loro figli, e voglio ringraziare tutte le Associazioni costituenti. Ringrazio anche l’A.Ge.R., Associazione Genitori di Ronciglione, e l’Associazione In-Pari-Amo per bambini con difficoltà dell’apprendimento. La responsabile del progetto è l’amica Valentina Vinci, una mamma esemplare”.

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