Festival del Volontariato: San Faustino al centro del mondo, accoglienza e sostenibilità con Juppiter

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500 ragazzi delle scuole di tutta la città in due mattinate, giovedì 11 e venerdì 12 maggio, all’interno del Festival del Volontariato, volute dal Comune di Viterbo e realizzate dall’associazione Juppiter con la collaborazione e l’ospitalità della parrocchia di San Faustino e di don Flavio Valeri.
I giovani (rispettivamente delle scuole medie inferiori e degli ultimi anni della scuola primaria) studenti viterbesi, hanno partecipato a due incontri molto speciali, occasioni per poter imparare e riflettere sulla nostra Costituzione, che compie 75 anni.
“Anche questa è scuola – ha sottolineato più volte Salvatore Regoli, Presidente di Juppiter – dove si impara attraverso le immagini, la musica, la danza, le esperienze vissute. È scuola ogni volta che una situazione ci insegna qualcosa. È questa la scuola che ci piace”.
Ed è stato proprio un modo diverso di imparare quello che hanno potuto sperimentare i ragazzi, muniti di cartoncini verdi e rossi, per rispondere a challenge e sondaggi sui temi degli incontri, sentendosi protagonisti.
Scegliere, “votare”, ma anche muoversi, cantare e saltare, Regoli e la sua squadra hanno animato i giovanissimi studenti, il popolo delle “maglie bianche”, accompagnandoli attraverso le emozioni che i temi dell’accoglienza e della sostenibilità hanno suscitato attraverso soprattutto il linguaggio delle immagini, diretto e immediato.
Ogni ragazzo, è arrivato con il suo slogan dipinto a mano su una maglia bianca appunto, le stesse che indosseranno nelle prossime tappe delle feste della scuola, della costituzione e dello sport tanti altri giovani, fino ad arrivare a più di mille.
“Venite quando volete al mio assessorato a chiedere quello che più vi piacerebbe per la vostra città, le porte sono aperte – ha detto l’assessore ai servizi sociali Patrizia Notaristefano, che ha preceduto il suo collega, vice sindaco e assessore alla cultura Alfonso Antoniozzi, che ha detto ai ragazzi: “La città è vostra, il Comune è vostro, abbiatene cura, impegnatevi a tenere pulito e io ordine, perché il mondo è nelle vostre mani”.
A emozionare e incantare sono state poi le parole di Monsignor Orazio Francesco Piazza, vescovo di Viterbo: “Chiudete gli occhi e pensate ad una persona a cui volete molto bene, vedrete che non conta il suo colore della pelle, dei capelli, se è alta o bassa… Importa l’amore. Fatevi sempre guidare dall’amore”.

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