Festival Barocco Alessandro Stradella, gran finale con Pieranunzi e Demicheli

Chiesa di Santa Maria Nuova

Viterbo, sabato 2 ottobre, ore 21.00, Chiesa di Santa Maria Nuova

Saranno Enrico Pieranunzi e Stefano Demicheli i protagonisti del concerto di chiusura del Festival Barocco Alessandro Stradella 2021, la rassegna musicale andata in scena nella Tuscia con direzione artistica di Andrea De Carlo e presidenza onoraria di Anna Fendi, sostenuta tra gli altri da Ministero della Cultura, Regione Lazio, Fondazione Carivit.

Sabato 2 ottobre a Viterbo, nella Chiesa di Santa Maria Nuova (ore 21), i due musicisti – Pieranunzi al pianoforte e Demicheli al clavicembalo – proporranno le “Variazioni sulla Ciaccona”, nell’ambito del progetto “(S)baroccando”, realizzato in collaborazione con l’associazioneTalenti Vulcanici. In programma musiche di Johann Sebastian Bach, Bernardo Pasquini e dello stesso Enrico Pieranunzi, pianista, compositore e arrangiatore tra i più noti e apprezzati della scena jazz internazionale.

In prima assoluta a Viterbo, “(S)baroccando” intende gettare un ponte fra i secoli. L’idea, infatti, è far dialogare due strumenti che, pur apparentemente simili per corde e tastiera, si differenziano notevolmente per la modalità di produzione del suono. Allo stesso modo, si vuole sfatare il falso mito dell’inconciliabilità tra pianoforte e clavicembalo attraverso scelte di repertorio basate sull’improvvisazione, insieme ad altre procedure e approcci che, comuni in epoca barocca, sono adottate anche in ambito jazzistico.

La serata del 2 ottobre segna la conclusione di un Festival Barocco Alessandro Stradella che ha proposto oltre un mese di appuntamenti musicali di elevata qualità con esibizioni di ensemble e solisti in scenari suggestivi tra Viterbo, Bolsena, Caprarola, Castel Sant’Elia, Castiglione in Teverina, Civitella d’Agliano, Nepi, Ronciglione. Tra i maggiori successi, il concerto di apertura “Il teatro del mondo” a Caprarola dell’Ensemble Mare Nostrum diretto da Andrea De Carlo e con il soprano Silvia Frigato; sempre a Caprarola “Moro per amore”, l’ultima opera di Stradella, che i giovani dello Stradella Y-Project riproporranno dal 6 al 9 ottobre a Palazzo Altemps a Roma; il concerto di Daniele Roccato, grande contrabbassista e compositore contemporaneo, a Ronciglione; quelli dei giovani virtuosi di strumenti barocchi Lucile Boulanger, Daniel Zapico, Jadran Duncumb; l’ensemble turco Izmir Barok che ha proposto a Viterbo musiche di compositori ottomani del Seicento.

“Anche quest’anno, nonostante le difficoltà tuttora connesse alla pandemia – afferma il direttore artistico Andrea De Carlo – il Festival Barocco Alessandro Stradella prosegue nella scoperta dell’anima e della musica di un protagonista poco noto del Seicento italiano e con radici nella Tuscia. Abbiamo dato un forte segnale di resistenza e presenza nel panorama culturale, permettendo agli artisti di continuare a lavorare e al pubblico di godere di concerti in presenza. Il festival è incentrato sul dialogo tra barocco e contemporaneo e l’evento di chiusura esprime perfettamente questa identità. Sottolineo, infine, la grande attenzione verso i giovani con progetti quali Stradella Y-Project e Massenzio 2035, quest’ultimo in collaborazione con il Comune di Ronciglione, finalizzato all’esecuzione e diffusione dell’integrale delle opere del compositore Domenico Massenzio, nato nella cittadina del viterbese”.

Prenotazione obbligatoria al numero 338.2559148.

Per ulteriori informazioni: www.festivalstradella.org.

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