Federica Bedini: fiori e foglie della Tuscia per creare bellezza

di Rossella Cravero

«Ricordati che di terra ce n’è una, non dobbiamo sprecarla». Federica Bedini, classe ’94, nata a Roma, questo insegnamento del nonno non l’ha mai dimenticato. Anzi ne ha fatto una ragione di vita. Trasformando la campagna dove si rifugiava con la famiglia, nei fine settimana da bambina, nel suo regno attuale. A Fabrica di Roma, Federica ha espiantato un vigneto per iniziare a coltivare piante officinali. Cinquemila piante per creare la sua azienda agricola, tutta assolutamente biologica, dove nessun intervento avviene al di fuori delle procedure naturali.

«Roma mi è sempre stata stretta. Dopo le medie ho deciso di iscrivermi all’istituto di Agraria, sull’Ardeatina. La passione per i cavalli, quando è arrivato il momento della scelta universitaria, mi ha guidato verso una facoltà a metà tra Veterinaria ed Agraria. Sono andata a studiare a Milano. Ho lavorato in un maneggio per alcuni anni. Ma ho capito che la mia vera passione erano le piante e così sono tornata a Fabrica, senza nemmeno passare da Roma».

Il sogno si è trasformato sempre più in un progetto. Federica si è data da fare, ha continuato a studiare, ma soprattutto ha mantenuto fisso davanti a sé  l’obiettivo: creare una produzione di cosmetici completamenti naturali. Così è nato Pinzimonio cosmesi naturali.

Nel 2020 ha pianto i primi esemplari, 20 specie diverse. «Per ora sono una piccola azienda ma questo mi consente di tenere sotto controllo la qualità. La raccolta di foglie e fiori la faccio tutta a mano. Anche la terra la lavoro a mano, le galline che girano libere, quando è il momento, mi aiutano a tenere a bada le infestanti. L’essiccazione avviene in maniera naturale al buio con le correnti d’aria». I suoi prodotti li fa trasformare in un laboratorio rigorosamente biologico che non utilizza petrolati, tensioattivi e silicati. Anche per quanto riguarda il packaging il suo obiettivo è arrivare al più naturale possibile, cercando di abolire completamente la plastica.

A fare compagnia a Federica, che vive da sola nella sua azienda 4 cani, un cavallo, tre gatti e le galline, e a chi le chiede se non ha paura nel vivere così da sola, arriva in risposta un sorriso che abbraccia tutti i colori e i profumi che la circondano e che non offre possibilità di replica.

Di aiuti dalla Regione o dai progetti per i giovani, anche a causa della pandemia, per ora non ne ha ricevuti. Ma lei non si è arresa. «Sono convinta che la bellezza si deve sempre di più sposare con la natura. Sono andata a BioFach a Norimberga per la fiera biologica del settore più grande che c’è in Europa. Vedere quanto sono avanti in questo settore rispetto a noi, mi ha fatto capire che c’è ancora tanto da fare. Ma sono anche convinta che ho davanti una sfida meravigliosa».

Come tutti i piccoli che vogliono farsi notare, per ora il passaparola ha avuto un grande successo. Tra Fabrica, Corchiano, Civita Castellana, la richiesta aumenta e adesso sta per a partire anche un sito online dove poter fare gli ordini. Per ora sono i social ad essere il biglietto da visita più sfruttato. Ma tutto senza fretta, perché come insegna la natura ogni nuova pianta ha bisogno del suo tempo per crescere.

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