Ville, palazzi e castelli nella Tuscia viterbese tra XV e XVII secolo

I numerosi borghi e paesini della Tuscia viterbese custodiscono un patrimonio storico e culturale formato da gioielli artistici e archittetonici tra cui ville, palazzi e castelli risalenti tra il XV e il XVII secolo, divenendo in alcuni casi testimoni di importanti avvenimenti storici derivanti anche dai delicati rapporti del territorio con Roma e con le regioni circostanti. Narrano delle antiche corti medioevali e dei superbi convivi rinascimentali lungo il trascorrere dei secoli, caratterizzati ora dalle lotte tra papato ed impero, ora dalla signoria dei Farnese, tra natura mitologia e alchimia.

Di questo affascinante argomento se ne parlerà in un convegno promosso a Soriano nel Cimino sabato 22 settembre presso la sala consiliare del comune dalle 10.

Dopo i saluti istituzionali e la presentazione del convegno prende il via la parte delle relazioni presieduta da Francesca Pandimiglio. Alle 10.15 Andrea Alessi parla di Eros e Controriforma. Il caso di Villa Lante a Bagnaia. Alle 10.45 Stanislas Kiossowski de Rola parlerà degli Affreschi del Castello di Montelcavello. Analisi storico artistica e loro simbologia alchemico esoterica. Alle 11.15 con Marilisa Biscione, Federica Gaspari e Giuseppe Romagnoli si discuterà di Un inedito giardino cinquecentesco alle porte di Viterbo. Notizie preliminari sul complesso di Pietrare-Ponte dell’Elce. Alle 11.45 Francesca Ceci presenterà Tra mito e natura. La Fonte Papacqua nel palazzo del Cardinal Cristoforo Madruzzo a Soriano. La mattina si conclude alle 12.15 con il discorso di Fulvio Ricci su La chiesa di Santa Maria della Cavarella. La tela con l’Immacolata delle Clarisse a Farnese.

Dopo la pausa pranzo a presiedere le relazioni sarà Francesca Ceci. Alle 14.30 Sigfrido E.F. Hobel parlerà de Il Pentacolo Farnese. Note sulla simbologia ermetica nel Palazzo Farnese di Caprarola. Alle 15 con Marco Maria Melardi si discuterà di Bomarzo, spazio dell’immaginario. Il Sacro Bosco generatore di narrazioni. Alle 15.30 Salvatore Enrico Anselmi illustrerà Astrologia ed ermetismo nelle committenze. Giustiniani a Roma e nel Lazio tra il XV e XVII secolo. Nuove riflessioni. Alle 16 Francesca Pandimiglio esporrà la sua tesi sul Castello Ruspoli di Vignanello. Il giardino segreto.Alle 16.30 a chiudere gli interventi sarà Luca Salvatelli con Annio da Viterfbo e l’alchimia.