Il Bio-Distretto aderisce al Festival nazionale del Turismo responsabile, si parte da Orte
Il Bio-Distretto della Via Amerina e delle Forre aderisce al Festival nazionale del turismo responsabile IT.A.CÀ – migranti e viaggiatori. E proprio con una tappa nell’Alto Lazio, quella dal 26 al 28 maggio sui monti Cimini, inizierà questa edizione arrivata all’edizione numero 15. Quello di IT.A.CÀ è un viaggio alla riscoperta dell’Italia, quella più affascinante e meno conosciuta. 22 tappe che coinvolgono 12 regioni da maggio a novembre, che si trasformeranno in veri e propri ‘narratori di territorio’, andando così a declinare quello che è lo spirito del festival. Il tema quest’anno, non a caso, è “Tutta un’altra storia – Le comunità raccontano i territori”. A raccontare il concept è Pierluigi Musarò, direttore di IT.A.CÀ.2023: “Ascoltare una storia dalla viva voce di chi l’ha vissuta, fare domande, ascoltare risposte, guardarsi negli occhi, stringersi le mani: tutto questo ci restituisce il senso della relazione, che abbiamo rischiato di perdere in questi anni di distanze forzate e che tuttora, se non corriamo ai ripari, rischiamo di vedere appiattita alla mera connessione digitale”. Seguirà a ottobre la seconda tappa organizzata dal Bio-Distretto, anch’essa protagonista di questa edizione di IT.A.CÀ 2023. Dai Monti Cimini e le sue antiche tradizioni, ci sposteremo alla scoperta dei “Borghi sospesi dell’Agro Falisco”.
Due weekend quindi: uno a fine maggio, l’altro a inizio ottobre, per scoprire alcuni dei luoghi più affascinanti di questa terra. Si tratta di 2 trekking itineranti che hanno l’obiettivo di far conoscere gli agricoltori biologici e di qualità. Nella prima tappa, quella dal 26-28 maggio si camminerà alla ricerca delle “Antiche tradizioni dei Monti Cimini” con un itinerario che da Orte (stazione FS) condurrà verso ovest in direzione di Vasanello, Vignanello, Vallerano, Canepina e Fabrica di Roma. A ottobre invece si farà visita ai “Borghi sospesi dell’Agro Falisco”, in una terra un tempo popolata dai Falisci, esperti maestri ceramisti. Visiteremo paesi ancorati a spettacolari conformazioni tufacee: Orte, Gallese, Corchiano, Castel Sant’Elia, Nepi, Calcata, Faleria e Civita Castellana. Durante i giorni di cammino sono previste numerose iniziative: presentazioni di libri, attività artistiche, cattedre itineranti e degustazioni dei migliori prodotti del territorio. Lungo il cammino si percorreranno tratti dell’Antica Via Amerina e del Cammino Tuscia 103 realizzato dal CAI di Viterbo. L’iniziativa è plastic free, accessibile con i treni (Orte Scalo), con servizio di trasporto persone e bagagli.
L’evento aderisce a IT.A.CÀ – Festival del Turismo Responsabile, giunto alla sua 15° edizione e premiato dall‘Organizzazione Mondiale del Turismo dell’ONU – che invita a scoprire luoghi e culture attraverso un turismo più etico e rispettoso dell’ambiente e di chi ci vive.
Per il programma completo, clicca QUI.
Per informazioni e prenotazioni: 328 6660260 – camminoperlaterra@gmail.com.