Nuova settimana, nuovo appuntamento con la musica al Bistrot Caffeina di Viterbo, nello specifico con il duo “Stardust”, formato dalla coppia Erika Notarangelo (voce) e Massimiliano Pioppi (piano). Venerdì 18 gennaio, alle 19.30, il duetto si esibirà con un repertorio variegato, dove brani italiani, standard e pop saranno presentati in una chiave jazz e molto originale.
Per scoprirne di più sul loro conto siamo andati a chiedergli di raccontarci la loro storia, con l’intento di scoprire come la musica sia entrata a far parte delle loro vite.
“Comincia a cantare con il coro della chiesa a circa 10 anni”, ci rivela Erika, “ma furono gli altri a rendersi conto della mia voce. Sapevo di amare la musica, ma non mi ero ancora resa conto del mio potenziale”. Come lei stessa ci racconta, i successivi anni furono fondamentali per migliorare la propria tecnica e imparare sempre di più. Il diploma in canto jazz fu solo uno dei tantissimi traguardi di Erika, che oggi è anche passata dall’altra parte della barricata, impegnandosi come insegnante. “Ero molto piccola quando vinsi il mio primo concorso”, continua la cantante, “avrò avuto circa 11 anni. Dopo quello ne seguirono altri ed ebbi le prime esperienze a contatto con il pubblico pochissimi anni dopo, cantando anche ai matrimoni”. Il vero cambiamento, tuttavia, è avvenuto più tardi: “A circa 20 anni, dopo moltissimo studio, passai definitivamente al jazz: un genere forse complesso, ma che sapevo avrebbe potuto darmi la libertà che ricercavo nel canto”. Nonostante la costante della musica, la vita di Erika è tuttavia costellata di moltissimi altri progetti e lavori differenti, che tuttora l’impegnano giornalmente. Una decisione presa scientemente per avere una “valvola di sfogo”: “Quando canto non posso nascondermi, mi mostro per ciò che sono a tutti i presenti. Avere un altro lavoro mi permette di staccare la spina quanto basta per ricaricarmi”.
Con lei, davanti a noi, anche il suo compagno di musica, Massimiliano Pioppi, al quale chiediamo subito come è nata la loro collaborazione: “Con Erika ci conosciamo da ormai due anni, ma è da un anno e mezzo che lavoriamo insieme a più progetti, come un trio acustico dedicato a Battisti. La nostra possibilità ci è stata data dalla nostra comune amica Alessia Latina, che ci ha messo in contatto l’uno con l’altra”.
Mentre ci racconta il suo incontro con Erika, Massimiliano ci parla anche dei suoi altri progetti. Per lui, come per la nostra altra intervistata, la musica è stata una costante fin dalla tenera età, ma ogni esperienza è qualcosa di differente, di unico: “Ogni esperienza è una cosa a sé. Suonare in un duo accanto a Erika è qualcosa di ben differente dall’esibirsi su un palco con altre otto persone a fianco, come accade con gli Hotel Supramonte (l’omaggio a De André, dove Massimiliano Pioppi si esibisce con Luca Cionco e gli altri membri della band, ndr)”.
Come Erika, anche Massimiliano ha una sorta di “vita parallela”, dove ha un lavoro che non è assolutamente collegato alla musica: “Per un periodo dovetti anche accantonare la mia passione. Il jazz, fino a qualche anno fa, era un genere per soli puristi. Non c’erano molti corsi a disposizione, quindi mi arrangiai studiando musica classica e dandomi da fare come autodidatta. Nel tempo ebbi tantissime esperienze differenti, anche una cover di Bon Jovi… ma continuai a evolvermi ed esibirmi con molti gruppi, fino ad arrivare a quel che sono oggi”.
Questo venerdì, alle 19.30 al Bistrot Caffeina, avremo sicuramente modo di conoscere meglio i due artisti, entrambi nati e cresciuti nella Tuscia. Riguardo la loro esibizione, tuttavia, non vogliono svelare troppo. Di sicuro, vedremo manifestarsi la grande sintonia musicale che è nata tra loro e che gli ha permesso di raggiungere in breve tempo una fiducia eccezionale, come se guidata dal destino stesso, o meglio, dallo spirito della musica.
Come sempre, gli interessati all’evento possono prenotare il loro tavolo contattando il numero 3923018173. Il costo della serata è di 10,00 euro (buffet e drink inclusi) o di 5,00 euro (solo drink).
