Erbetti, replica al sindaco Arena. “Esponga la bandiera arcobaleno ad una delle finestre di Palazzo dei Priori”

“Se il Sindaco Arena afferma che la sua amministrazione è vicina alla comunità Lgbtiq+ e condanna qualsiasi forma di razzismo esponga la bandiera arcobaleno ad una delle finestre di Palazzo dei Priori come da mia richiesta e non si nasconda dietro divieti inesistenti e non dica che la mia richiesta così come è stata presentata non può essere accolta. La legge dice, come si evince dalla nota della Prefettura: “L’esposizione di altri vessilli. simboli, gonfaloni, insegne, drappi ecc., pur rimessa alla autonomia degli enti locali, può avvenire nel rispetto del generale principio di “neutralità” delle sedi istituzionali stesse, ed esclusivamente in una collocazione fisica che non sia tale da attribuire, a vessilli di questo tipo, rango di bandiera ufficiale, che essi non hanno, in quanto ciò li equiparerebbe impropriamente alla bandiera nazionale, la cui dignità formale, indicata in via primaria dalla Costituzione, è preservata dalle norme”.

La mia richiesta non è stata quella di esporre la bandiera accanto a quelle istituzionali, ma “che il Municipio esponga dalla finestra del Comune su piazza del Plebiscito il giorno 26 giugno, in occasione del mese del Pride, la bandiera arcobaleno a 6 colori….”

mai è stato richiesto di esporre tale bandiera in un luogo “che sia tale attribuire a vessilli…ecc ecc”. A quanto mi risulta di finestre sulla piazza, il palazzo comunale ne ha molte e la bandiera poteva essere esposta in una qualsiasi. Il Sindaco non si faccia scudo di presunte normative che potevano vietare l’esposizione ed eviti soluzioni irrispettose dei diritti della comunità LGBTIQ+.”.

Massimo Erbetti

Consigliere comunale M5S

 

 

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