Enocinema 2021: appuntamento con Jonathan Nossiter il regista innamorato della Tuscia

Terza serata di Enocinema 2021, l’evento promosso dal Tuscia Film Fest nel cortile di Palazzo Doria Pamphilj a San Martino al Cimino e dedicato alle eccellenze del grande schermo e della provincia di Viterbo.

Protagonista della serata il regista Jonathan Nossiter che dopo aver accompagnato in piazza San Lorenzo a Viterbo il suo ultimo film Last words, ad Enocinema si presenterà come grande appassionato di vino e produttore agricolo impegnato sul territorio con il suo orto vulcanico La lupa.

L’appuntamento è per sabato 7 agosto (ore 21.15, ingresso libero fino a esaurimento dei posti con possibilità di prenotazione) per un incontro dove per una volta il cinema segnerà il passo al territorio, alle sue eccellenze e al suo sviluppo sostenibile.

 

Nato a Washington nel 1961 e figlio del corrispondente estero di importanti testate statunitensi, Jonathan Nossiter cresce tra l’Europa e l’India, studiando pittura all’Accademia di Belle Arti di Parigi. Esordisce alla regia nel 1990 con Resident Alien, ritratto di un bohemien a New York. Il successivo Sunday, una divertente commedia su uno scambio di persona, ha vinto il Gran Premio della Giuria per il miglior film e la miglior sceneggiatura al Sundance Festival. Con Signs and Wonders Nossiter lavora per la prima volta con due attori di fama e bravura internazionale, Charlotte Rampling e Stellan Skarsgard, chiamati ad amarsi e contrastarsi sullo sfondo della Grecia.

La sua passione per il vino (è un affermato sommelier) lo spinge a realizzare nel 2004 il documentario Mondovino, sui viticoltori californiani, francesi e italiani. Dieci anni dopo prosegue in questo cammino, andando alla ricerca, in varie regioni italiani, degli irriducibili viticoltori che non si sono piegati alle leggi di mercato. L’emblematico titolo è Resistenza naturale. Nel frattempo, nel 2010 gira un altro film interpretato da Charlotte Rampling, questa volta in Brasile, Rio Sexy Comedy, tra viaggi di piacere, chirurgia plastica e spinte sociali.

Nossiter è un cittadino del mondo, innamorato dell’Italia e da qualche anno residente nella Tuscia, con uno sguardo sensibile e profondo sulle cose e sulle persone.

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