Eleonora Mele, nuova testimonial dell’Associazione SuperAbile Viterbo

MILANO – Eleonora Mele, una vita senza freni. L’atleta milanese, del Team Equa, Obiettivo 3 di Alex Zanardi e della nazionale italiana di paraciclismo, appena rientrata dai mondiali su pista in Canada, nuova testimonial dell’Associazione SuperAbile Viterbo.

Dopo l’incidente in moto nel 2014, con il rischio dell’amputazione dell’arto sinistro, è ritornata in strada facendo gare con bici a scatto fisso, quelle per intenderci senza ausili frenanti. La sua gamba sinistra, che lei ha rischiato di perdere, non funziona al 100%.Il muscolo della caviglia e del polpaccio sono praticamente assenti. Ma lei spinge sempre forte sull’acceleratore non solo in pista ma anche nella vita di tutti i giorni.

“Ho giocato per 25 anni a basket qui a Milano – ricorda Eleonora -, poi dopo l’incidente in moto il mio compagno mi ha spronato a praticare la bici. Non è stato un ritorno soft, tant’è che non solo ho iniziato in maniera molto decisa con le gare a scatto fisso – quelle per intenderci senza freni -, ritornando e sfidando di nuovo sull’asfalto ma l’ho fatto indossando per 8 mesi l’Ilizarov, un esoscheletro di metallo appositamente inventato dal medico sovietico per queste problematiche”.

Notata dal commissario tecnico Mario Valentini, Eleonora Mele è stata subito convocata in nazionale ed è stata, tra l’altro, l’unica donna del gruppo della nazionale che ha partecipato ai mondiali su pista a Milton.

“Cerco di impegnarmi sempre al massimo – afferma una determinata e sfrontata Eleonora Mele, campionessa italiana nel 2019 -, voglio sempre migliorarmi. Non voglio pormi limiti od ostacoli. Conosco solo il lavoro, l’impegno e la voglia di emergere. Ringrazio il mio compagno per il sostegno che mi sta dando ogni giorno. Questo è quello che conta. Tokio 2020? Sogno le paralimpiadi di questa estate ma so perfettamente che sarà difficile per me per una questione di slot di partecipazione, di posti a disposizione. Solo tre donne andranno, vedremo. SuperAbile Viterbo? Ringrazio Alfredo per aver pensato a me. Mi fa molto piacere dare una mano all’associazione che porta avanti questo progetto di sport e inclusione. In realtà avrei pochissimo tempo da dedicare ma se volessero organizzare qualcosa a Milano o a Genova sono a disposizione”.

“Eleonora Mele – puntualizza Alfredo Boldorini, presidente dell’Associazione SuperAbile Viterbo – rappresenta una vera e propria campionessa non solo perché fa parte di importanti gruppi come il Team Equa, Obiettivo 3 di Alex Zanardi e appunto la Nazionale Italiana di Paraciclismo ma perché è una tosta che non si è abbattuta affatto dopo l’incidente che le ha causato gravi danni a tibia e perone, rischiando, tra l’altro, l’amputazione alla gamba sinistra. Grande sportiva, grande carattere, grande voglia di crescere e migliorare è il simbolo della nostra mission. Frontata e spavalda al punto giusto dimostra di affrontare le sfide della vita a muso duro: le gare a scatto fisso, con al bici senza freni, ne sono la dimostrazione. La ringraziamo per aver accettato la nostra proposta, tra l’altro, mentre era ancora in Canada. Benvenuta”.

 

 

 

Foto di Paola Dadone

 

 

 

 

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