E’ partito il progetto dell’associazione Campo delle rose, “I nuovi tesori dell’arcobaleno”

In questi giorni è partito il progetto dell’associazione Campo delle rose “I nuovi tesori dell’arcobaleno”, finanziato dalla Regione Lazio nell’ambito del bando “Comunità solidali 2019” DE G14771 del 07/12/2020 con risorse statali del ministero del Lavoro e delle politiche sociali.

“Ringraziamo l’assessore regionale alle Politiche sociali Alessandra Troncarelli che, identificando e pubblicizzando questo bando, ci ha permesso di raggiungere questo risultato”.

Tra i soggetti partner gli amici di Asd Sorrisi che Nuotano, Asds Il giardino di Filippo, cooperativa sociale Gea, istituto Agazzi di Arezzo, Italformaggi srl e la Asl di Viterbo unità operativa Disabile adulto diretta dal dottor Marco Marcelli.

Si tratta di un progetto del 2019 che purtroppo lo scorso anno non è partito a causa dell’emergenza sanitaria ma che quest’anno vedrà la luce con tutti gli accorgimenti necessari al contenimento della pandemia.

In questo tempo in cui la socializzazione è fortemente limitata con conseguenze ancor più gravi per i ragazzi con disabilità mentale, il Giardino Arcobaleno, dove verranno svolte le attività, si materializza come un’oasi di benessere dove svolgere iniziative di inclusione sociale a contatto con la natura, migliorando il benessere dei ragazzi e delle proprie famiglie.

Tra le varie attività previste, oltre a quelle di giardinaggio e di agricoltura sociale con la realizzazione di prodotti a base di fiori e frutta, c’è anche quella di preparare i ragazzi a condurre visite guidate al roseto e attività di divulgazione sulle pratiche di giardinaggio.

Durante la primavera e l’estate verranno inoltre organizzati, a gruppi ristretti, dei weekend di soggiorno alla Casina delle rose, la struttura adiacente al Giardino Arcobaleno a due passi dal lago di Bolsena, perla della nostra Tuscia. Le famiglie già pregustano un vero ristoro dato che potranno passare qualche fine settimana di sollievo.

La Casina delle Rose, pandemia permettendo, attende per le loro vacanze estive anche i ragazzi viterbesi ricoverati all’istituto Agazzi di Arezzo.

La fattibilità di quest’ultima attività, in particolare, dipenderà dall’evoluzione dell’emergenza sanitaria in corso, ma sarebbe una bellissima seppur piccola parentesi di avvicinamento che vuole essere preludio all’accoglienza definitiva nel polo multifunzionale in fase di completamento a Campo delle Rose.

Campo delle rose

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