E’ morto Noris Angeli, il cantore della Tuscia, aveva 86 anni

Noris - cover

Nella mattina di mercoledì 30 aprile ci ha lasciato, dopo una lunga malattia, Noris Angeli, una delle ultime voci che hanno raccontato con sapienza, puntualità, amore, la storia di Viterbo e dei viterbesi.

Un autentico cantore di una terra vissuta, percepita, respirata, nei risvolti del tempo e dei cambiamenti, che ne hanno cambiato forma e sostanza. Ha scritto di storia, di poesia, di monumenti, di personaggi. Tra i suoi lavori, saggi storici come “Le famiglie viterbesi”, “Nel nome delle vie”, “Orefici e argentieri di Viterbo”, “Viterbo e le sue torri. E poi decine di poesie raccolte “Nel mondo di Fabio”, “Incontri fuori stagione”, il poema astorico “Princivalle”.

Nel settembre scorso aveva gentilmente concesso un’intervista al nostro giornale raccontando con dovizia di particolari la sua esistenza di cittadino, storico e poeta. Promettendo un contributo di nuovi racconti su Viterbo che fu.

Se ne è andato a 86 anni, lasciando in noi tutti un sincero dolore a alla sua città una testimonianza indelebile di amore.

R.I.P.

I funerali si svolgeranno venerdì 2 maggio alle 9.30 presso la chiesa della Grotticella.

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