“Dopo di Noi”, un progetto per riportare i più deboli al centro

Riceviamo e pubblichiamo:

Casa Tricolore, sede di FDI, ha ospitato oggi l’incontro organizzato e presieduto da Laura Allegrini, candidata alle elezioni Comunali del prossimo 10 giugno, dal titolo “Dopo di Noi: un progetto concreto per Viterbo”.
Presenti anche il dottor Luca Serpieri, esperto di Trust ed affidamento fiduciario, il presidente C.E.C. Maria Paola Angelini ed il portavoce FDI Viterbo, Giuseppe Talucci Peruzzi.
“Viterbo capofila di un progetto pilota in cui il Dopo di Noi non riguardi solo soggetti deboli già individuati dalla legge 104 – ha dichiarato Laura Allegrini – ma si faccia carico in modo concreto anche delle situazioni di criticità e debolezza non ancora riconosciute dalla legge.
Bisogna potenziare quegli aspetti legislativi che al momento non tengono conto di chi, disabile o debole, non ha una famiglia o delle risorse.
Non occorre solo una legge adeguata ma assistenza concreta. E’ necessario riequilibrare eventuali disagi economici e servono strutture adeguate e personale competente e formato ad hoc. Mi impegnerò e ci impegneremo affinchè Viterbo apra questo percorso e possa essere di esempio per altre realtà italiane”.
Il Dottor Serpieri ha spiegato come la legge n.112 del 2016 si fondi su tre punti essenziali: i programmi per disabili gravi, i finanziamenti a disposizione per tali programmi e la legittima applicabilita’ del Trust.
“Il Trust – ha sottolineato Serpieri – e’ uno strumento giuridico che consente di regolamentare la fiducia in questo caso anche da parte dei genitori di soggetti deboli, nei confronti di un soggetto che si faccia Garante del soggetto debole in questione, alla scomparsa dei suoi genitori. E’ assolutamente possibile la creazione di uno sportello gratuito dove dare assistenza ed info in tema di sostegno e facilitazioni alle famiglie dei più deboli che, ricordo, sono anche soggetti non necessariamente gravi ma comunque affetti da una qualche patologia come ad esempio i ludopatici”.
Una realtà in cui il C.E.C. ( Comitato Etico Cittadino), guidato da Maria Paola Angelini, avrà una funzione cruciale.
“Vogliamo passare – ha detto la Angelini – da un semplice assistenzialismo ad un progetto di vita anche per tutti questi soggetti deboli al momento non riconosciuti dalla legge. Il Comitato si strutturerà’ in Commissioni dedicate, di modo che vengano recepiti i diversi bisogni sociali. Ringrazio Fratelli d’Italia di Viterbo e Laura Allegrini per aver sposato questa causa che ha il solo obiettivo di considerare i deboli, i disabili e le loro famiglie, soggetti non solo di diritti e di doveri ma anche essere pensanti”.
Il Portavoce di FDI Viterbo, Giuseppe Talucci Peruzzi si è detto lieto di questo progetto: “ Non si può pensare di andare avanti lasciando indietro chi ha più bisogno. La solidarietà è un pilastro sociale. Certe battaglie non hanno colore politico o ideologia ma devono essere trasversali e dare risposte concrete”.

Fratelli d’Italia – Viterbo

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