Donna Eterna di Laura Pineño Arrieta, gridare per colei che non ha potuto farlo

In una poesia la rivendicazione di libertà ma anche il grido per colei che non ha potuto farlo.

DONNA ETERNA

Non percorro i tuoi passi.
Sono sempre stata IO in questa battaglia, in questa ferita che non sanguina,
in questo dolore che non è tuo come la cicatrice che alimento tutti i giorni.
Mi hai voluto sottomessa a tempo completo (Perdere l’identità)
Davanti agli altri silenziosa sulle particolarità che ti caratterizzano (Obbedienza)
Paziente e docile nelle insicurezze che dissolvi con un bacio,
mentre mi stringi alla vita e lasci su di me la tua impronta con uno “schiaffo sul viso” (Schiavitù)
disponibile e diplomatica per i tuoi continui capricci, fuggendo dagli attacchi che,
in maniera gratuita,
mi regali davanti qualsiasi imprevisto:
un: “zitta puttana”,
una sberla, una spinta ed al suolo:
ho perso il conto dei pugni e dei calci che mi hai dato prima che io svenissi (annullazione).


Oggi, non mi riconosci.

Perché grido e mi difendo,
sono libera e non evito a mezzanotte strade e vicoli- ormai non mi sottometto non permetto che mi collochi tra la spada e la parete
perché mi rispetto e mi accetto.
(IL MIO CORPO, LA MIA VITA, LA MIA FORMA DI PENSARE, NON SI INGINOCCHIANO PIÙ ),
perché do priorità alla mia vita, ai miei tempi ed alla mia persona.
Perché scelgo sempre me stessa come la miglior opzione.
perché grido e proclamo che: (DONNE, UNITE, MAI SARETE SCALFITE) e no,
non sono semplici slogan,
sono la mia vita con i suoi principi, gridare per colei che non ha potuto farlo:
(NON SONO MORTE, SONO STATE ASSASSINATE)
Poter vivere con il sollievo e non con la paura finché non ricevi quel benedetto Whatsapp.. “FINALMENTE A CASA”:

Perché mi AMO, mi APPREZZO, mi PERMETTO, mi SOSTENGO, mi CAPISCO,
mi PERCEPISCO.


Laura Pineño Arrieta
Nasce a Valladolid nel 1992.
Nel 2016 pubblica la sua prima opera poetica italiana con il nome di “Riflessi”. Nel 2017 pubblica uno dei suoi poemi nel giornale “El norte de Castilla”. Dal 2017 partecipa a gala, eventi ed incontri poetici.
L’autrice è una conoscitrice della Tuscia

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