Il fascino dell’attesa della vecchietta più amata non viene meno nemmeno in questi tempi difficili di pandemia. Certo ci mancheranno quegli spettacoli all’aperto a cui siamo particolarmente legati, non sfilerà la calza più lunga del mondo e non ci sarà la tradizionale discesa della Befana dal campanile di Palazzo dei Priori a Viterbo, ma si terranno eventi in città e in provincia dove si potrà entrare nel rispetto delle norme con mascherina FPP2 ed esibendo il Super Green pass. E intorno a noi calze appese ovunque in cui quest’anno non dovrà esserci il carbone, perché in questo tempo così faticoso soprattutto i bambini e gli adolescenti con i loro sacrifici meritano soltanto tante dolcezze.
Buona befana anche a quegli adulti che non vogliono ancora credere che l’acerba ma benefica vecchietta, che di notte, scendendo per la cappa del camino, lascia nelle calze dei bambini buoni doni e dolciumi, carbone ai cattivi sia solo un personaggio delle fiabe.
Befana dove?
Viterbo Christmas Village. La dolce vecchina il giorno dell’Epifania aspetta tutti i bambini avrà con se i dolcetti o il carbone?
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Libreria Borri Book. Appuntamento nella nuova libreria di Viterbo.
Se vi state domandando quali libri per ragazzi potete regalare e leggere per la Befana? Uno potrebbe essere sicuramente “La Befana vien di notte – Le origini” (HarperCollins) di Sarah Spinazzola. Ma il giorno dell’Epifania la Borri Book insieme ad una Befana speciale aspetta i bambini a cui riserberà tante piacevoli sorprese.
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Viterbo sotterranea
Epifania nei sotterranei di Viterbo e al nuovo museo dei Templari
Orario: 11:30
E per chi vuole andare al Teatro…
Al teatro Boni di Acquapendente
San Martino al Cimino, Palazzo Doria Pamphilj,
Orari: 15:00 (primo turno) 17:30 (secondo turno)
In streaming
Bassano Romano il concerto della banda. I musicisti della banda Apolline Bianchi eseguiranno i brani dal vivo collegati dalla Sala Polivalente e sarà possibile assistere al concerto accedendo al link: https://youtu.be/rJoQ79xPnyM. La scaletta è stata accuratamente definita dal direttore Massimiliano Achilli, che ha selezionato per l’evento sia brani tradizionali che moderni.
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La befana di una volta: Le tradizioni sospese
La calza più lunga del mondo
Cinquantatré metri di lunghezza, oltre cento pittoresche Befane, una quindicina di rombanti Fiat Cinquecento, gli sbandieratori, la banda e le majorettes: la Calza della Befana più lunga del mondo, appuntamento attesissimo dai viterbesi che conclude idealmente le festività natalizie, rimane ferma dando appuntamento nel 2023.

Le Tentavecchie di Gradoli
Secondo la tradizione popolare il loro scopo sarebbe quello di svegliare la Befana e ricordarle che è tempo di portare i doni a bambini; altri sostengono che siano la reminiscenza di un antico rito pagano della terra che si svolgeva prima del solstizio d’inverno, altri ancora ritengono che il loro scopo fosse quello di coprire il pianto di Gesù Bambino per impedire ai soldati di Erode di trovarlo, ma non manca chi asserisce che servano a spaventare le streghe e a metterle in fuga. Sono le ”Tentavecchie”, una delle più antiche e singolari manifestazioni folcloristiche della Tuscia, che si svolgono da tempo immemorabile a Gradoli, le sere del 3, 4 e 5 gennaio.
Gruppi di bambini, ragazzi e adulti, alle 21.00 in punto, si radunano sulla piazza centrale di Gradoli, ”armati” dei più disparati strumenti: coperchi, pentole, mestoli, trombette, campanacci, corni eccetera.
Arrivano i Re Magi
Con la vecchina in viaggio ci sono anche i Magi che finalmente entrano in scena nel presepe. Il giorno dell’Epifania, nella tradizione cattolica, è quello in cui i Magi arrivano da Gesù Bambino seguendo la stella cometa. Epifania è apparizione, manifestazione della divinità di Cristo, che era anche nel suo battesimo, ma è rimasta nella tradizione solo nell’adorazione dei Magi. I doni che portano sono oro, incenso e mirra e sono stati trasformati nella tradizione popolare italiana in frutta, dolci e giocattoli.
Saranno visibili in tutti i presepi artistici in Viterbo e provincia.
E a conclusione, l’Epifania tutte le feste porta via. E si ricomincia davvero.
Le foto sono di Donatella Agostini

























