Dal direttivo di Aps Kyanos, lettera aperta al Dott. Masotti

Riceviamo e pubblichiamo:

Gentile dottor Masotti, in riferimento al suo articolo, che cito testualmente di seguito, l’associazione Kyanos intende fare alcune precisazioni:

“Anche e soprattutto di quelle ragazze che, domani pomeriggio, manifestando contro di noi perché – influenzate ad arte – non hanno capito che siamo tutt’ altro che dalla parte dei violenti e dei prevaricatori, ma difendiamo in tutto e per tutto la dignità femminile troppo spesso offesa e frantumata”.

Influenzate da chi? Chi le dà l’ autorevolezza di esprimere una simile opinione?

Lei si permette di offendere e giudicare, di denigrare…

Il suo messaggio è chiaro: “un gruppo di donne non è in grado di organizzarsi senza essere pilotate, non è in grado di avere una propria opinione”.

Un’opinione, dunque, non è degna di essere presa in considerazione, se contraria a quella espressa da una fantomatica lettera, non firmata, in cui una donna sente il bisogno di qualificarsi come “di sinistra” per conferire credibilità alla sua opinione, facendone una questione politica.

Il vostro “modo di essere” non ha prodotto nessuna “grande premura” nel mettervi “in contatto con l’associazione Kyanos, nel nome della Presidente Marta Nori, per poterci confrontare con lei e spiegare le motivazioni reali che ci hanno portato alla decisione di pubblicare la lettera in questione” .

Gentile dottor Masotti, se lo lasci dire… La toppa è peggiore del buco.

 

Il direttivo

APS KYANOS

 

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