Il Consiglio di Stato riabilita il vincolo sull’Altopiano dell’Alfina

Entusiasmo da parte del Coordinamento delle associazioni ambientaliste dell’Orvietano, Tuscia e Lago di Bolsena per la decisione del Consiglio di Stato di riabilitare il vincolo sull’Alfina.
Una notizia che aggiunge un ulteriore difficoltà per la realizzazione dell’impianto geotermico e l’ampliamento delle cave che si trovano nella zona.
Di fatto il Consiglio di stato ha accolto le ragioni del Ministero e delle Associazioni di tutela del territorio dell’Orvietano, Tuscia e Lago di Bolsena,evidentemente alla luce di una più approfondita disamina degli atti, ha espresso parere radicalmente opposto ai precedenti, rilevando che:
“in considerazione della titolarità, in capo allo Stato, dei poteri in materia paesaggistica (sulla base in primis dell’art. 9 della Costituzione), la normativa del Codice ha dunque stabilito espressamente l’autonomia del potere ministeriale di disporre il vincolo paesaggistico (rispetto al corrispondente potere attribuito alla regione sulla base della legislazione trasfusa nel d.lgs. n. 42 del 2004), mediante determinazioni che hanno ipso iure l’effetto della conseguente e corrispondente integrazione del Piano regionale, qualora – come nel caso di specie – già emanato;… non è, pertanto, condivisibile la qualificazione del potere ministeriale come meramente sostitutivo (v. punto 6. app. 15 e 16 dell’appellata sentenza), trattandosi per contro di potere autonomo.

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