ConfGuide Lazio Nord: siglato il Protocollo d’Intesa con Aigae

Lo sanno un po’ tutti: l’Italia è uno scrigno di bellezze naturali e artistiche. Il più alto numero di siti UNESCO al mondo, un patrimonio artistico eccezionale che non occorre elencare, ma anche una ricchezza naturale ed ecologica invidiabile, ad esempio con il più alto numero di specie animali in Europa, numerosissime specie endemiche, il più alto numero di specie floristiche con semi, sempre in Europa, e quasi il 10% della sua superficie tutelato da parchi o riserve naturali.
Il Colosseo e il Camoscio d’Abruzzo, Pompei e le Dolomiti: un grande patrimonio naturale e culturale, che per essere valorizzato ha bisogno di professionisti preparati e competenti che sappiano raccontarne le grandi ricchezze e bellezze.
È con questa visione e con questo obiettivo che si è siglato a Viterbo, lo scorso 7 febbraio, il protocollo d’intesa tra Confguide Lazio Nord, associazione aderente alla Confcommercio e che rappresenta le Guide Turistiche delle province di Viterbo e Rieti, e AIGAE, la principale associazione professionale delle Guide Ambientali Escursionistiche. Due figure professionali che operano in ambiti simili ma contigui, spesso fianco a fianco e che, pur nel rispetto delle reciproche specificità e competenze, possono collaborare alla promozione del nostro splendido paese.
Basti pensare ai tanti parchi naturali che accolgono anche siti culturali (il Parco Marturanum con le sue splendide necropoli etrusche rupestri, o quello di Monterano con l’antico abitato abbandonato) o alle tante vestigia artistiche che possono essere lette anche in chiave naturale (come le ville con i loro giardini all’italiana, con specie floristiche spesso rare o esotiche): un patrimonio immenso tanto dal punto di vista culturale che naturale, e che ha quindi bisogno di entrambe le figure professionali per poter essere divulgato e valorizzato come merita.
Grazie a questo accordo, siglato dai rispettivi presidenti Daniela Stampatori per Confguide Lazio Nord e Filippo Camerlenghi per AIGAE (rappresentato per l’occasione dal Consigliere Nazionale Mauro Orazi), le due associazioni intendono stringere ancora di più i rapporti tra le due professioni, collaborare a politiche di valorizzazione del territorio che considerino tanto la cultura quanto la natura, attivare iniziative di aggiornamento comune, coordinarsi a tutti i tavoli di confronto istituzionale soprattutto ora che si sta affrontando un riordino delle professioni turistiche. Perché per entrambe è ben chiaro che Guide Turistiche e Guide Ambientali sono sì due professioni distinte, ma lavorano entrambe per lo stesso fine, e sarebbe un vero peccato non farlo insieme, fianco a fianco

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