Coldiretti Viterbo e Campagna Amica, una merenda per i piccoli calciatori dell’Asd Viterbo Scuola Calcio una merenda

Giovedì 30 luglio dalle ore 17.30 campo sportivo di Santa Barbara a Viterbo. Una giornata all’ insegna dello sport e della sana alimentazione: Coldiretti Viterbo e Campagna Amica, insieme all’ Asd Viterbo Scuola Calcio, hanno dedicato una giornata ai piccoli calciatori. Per ogni bambino è stata organizzata una merenda con pesche, albicocche e prugne. I prodotti sono stati donati dal mercato di Campagna Amica di Viterbo seguendo la stagionalità, la filiera corta, il km0 ed i colori della natura: infatti proprio la colorazione gioca un ruolo fondamentale nell’ alimentazione giornaliera garantendo l’assunzione delle proprietà nutrizionali, le vitamine ed i minerali indispensabili per il corretto funzionamento dell’ organismo, soprattutto nei più piccoli.
L’occasione vuole però essere anche un modo per puntare l’ attenzione sul settore ortofrutticolo, colpito dalla forte contrazione delle vendite sul mercato. La chiusura di ristoranti, bar e locali legati al canale Ho.Re.Ca. ha comportato una drastica riduzione dell’attività che, oltre a mettere a rischio il futuro di 180mila attività ed il lavoro di 1,3 milioni di addetti, pesa sulla vendita di molti prodotti agroalimentari, tra cui quelli ortofrutticoli. A causa della pandemia i consumi extradomestici per colazioni, pranzi e cene fuori casa sono stimati in calo del 40% secondo elaborazioni Coldiretti su dati Ismea. Un duro colpo per l’economia nazionale, con la spesa degli italiani per mangiare fuori casa prima dell’emergenza coronavirus stimata intorno al 35% del totale dei consumi alimentari nazionali per un valore di 86 miliardi di euro.
Per queste ragioni, la Coldiretti ha avviato la campagna #MangiaItaliano come sostegno alla filiera agroalimentare dal campo alla tavola; campagna che, soprattutto nel viterbese, ha avuto una forte eco per l’entusiasta adesione di tutti i 60 comuni della Provincia.
“Il 2020 è stato complicato sotto diversi aspetti. – commenta Elvino Pasquali, Direttore Coldiretti Viterbo – Oltre all’ emergenza sanitaria, il cambiamento climatico ha presentato un conto di miliardi con la perdita di 1 frutto estivo su 3 per il taglio del 28% nel raccolto di pesche e nettarine e del 56% delle albicocche, rispetto allo scorso anno. Insieme ai nostri consumatori possiamo fare la differenza – conclude Pasquali – scegliendo i mercati degli agricoltori, come il Mercato del sabato mattina di Via F. Baracca a Viterbo, consultando sempre l’ etichetta e preferendo le produzioni Made in Italy; scegliere l’ agroalimentare italiano è la giusta strada per supportare le nostre aziende agricole ed i tanti agricoltori e lavoratori impegnati nel settore”.
Il recente accordo sull’etichettatura dei salumi è l’ultimo capitolo della storica battaglia per la trasparenza condotta dalla Coldiretti che lo scorso 21 luglio a Roma in occasione dell’ assemblea dei presidenti Coldiretti, ha visto la firma del decreto interministeriale alla presenza del presidente nazionale Coldiretti Ettore Prandini e dei Ministri delle Politiche Agricole Teresa Bellanova e dello sviluppo economico Stefano Patuanelli. Ora l’obiettivo è quello di estendere l’etichetta anche ai prodotti ortofrutticoli trasformati, dai succhi di frutta alle marmellate ma anche legumi in scatola senza dimenticare l’esigenza di arrivare anche nei ristoranti ad indicare la provenienza della carne e del pesce serviti a tavola.

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