“Clima tempo di agire”, mostra alla Riserva Naturale Monte Rufeno su possibili soluzioni per attuare la transizione ecologica

Clima tempo di agire

“Clima tempo di agire”. Museo Naturalistico “F. Spallone” – area protetta regionale Marturanum – ospite della Riserva Naturale Monte Rufeno con una propria mostra sulla crisi climatica realizzata con il contributo della Regione Lazio per il piano musei e nell’ambito del Sistema Museale Resina. Promossa dalla stessa area protetta alto viterbese, dal Monumento Naturale Bosco del Sasseto e dal Comune di Acquapendente, analizza le cause, gli impatti e le possibili soluzioni per attuare la transizione ecologica. Ma soprattutto afferma che proprio i parchi, laboratori di sostenibilità, hanno l’obiettivo di azzerare le emissioni e di promuovere azioni a favore del clima.

Per i turisti e gli aquesiani che fino a domenica 31 agosto affolleranno il piccolo centro alto viterbese per le feste tradizionali e patronali, appuntamento tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e da giovedì 21 a domenica 24 dalle ore 18.00 alle ore 21.00 presso il Chiostro di San Francesco con i simpatici e preparati ragazzi del Servizio Civile Universale diretti nella logistica dalle naturaliste dell’area protetta aquesiana Antonella Palombi e Moica Piazzai, che li accompagneranno in un percorso con il supporto del referente del progetto del parco Marturanum, il dottor Roberto Papi affinché comprendano l’aumento del caldo, le alluvioni e altri eventi estremi, sempre più frequenti. E ancora: le cause delle nuove malattie, l’origine delle migrazioni, la crisi climatica…

Il pianeta si sta scaldando a causa delle attività umane, soprattutto la combustione di gas, petrolio e carbone. Ce lo dice la scienza con studi ogni giorno più dettagliati e ricchi di dati. Tutte le fonti fossili, incluse quelle utilizzate per i trasporti e l’industria, vanno sostituite in tempi molto rapidi con le fonti rinnovabili se non vogliano mettere in crisi irreversibile le attività agricole, già ora pesantemente colpite con forti cali di produzione (esempi calo del 30% di frutta negli ultimi 10 anni in Italia), le foreste e i ghiacciai. Sono i tre sistemi fondamentali che garantiscono la vita dell’uomo sulla terra. Le aree protette, laboratori di sostenibilità, devono puntare a un rapido azzeramento delle emissioni e a promuovere semplici azioni per il clima che tutti possono mettere in pratica. A tale proposito è stato redatto un decalogo per il clima ed è in corso l’ambizioso progetto “Parco a emissioni zero”.

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI