“City Go”: Viterbo a portata di smartphone

di Donatella Agostini

Una mappa interattiva multimediale dei luoghi di interesse culturale di Viterbo, veicolata da un’app funzionale e divertente, scaricabile e consultabile gratuitamente dai turisti in visita alla nostra città e dai viterbesi interessati a conoscerla più a fondo: è questa “City Go”, l’applicazione per smartphone e tablet presentata oggi dal presidente del Polo Sviluppo Impresa e Lavoro Federico Fracassini, dall’ideatrice del progetto Giulia Benedetti, dalla consulente storica Valentina Berneschi e dal tecnico programmatore Stefano Moncini. «Abbiamo cercato di regalare un applicativo per la città di Viterbo, sia ai turisti sia a chi semplicemente vuole rimanere aggiornato sugli eventi culturali e approfondire la conoscenza del proprio territorio», ha affermato Federico Fracassini. «Questo progetto, sostenuto da un bando della Fondazione Carivit, nasce da un’idea della nostra collaboratrice d.ssa Giulia Benedetti, che aveva pensato a una mappatura letteraria di Viterbo. Tanti ci conoscono per i monumenti o per le terme, pochi sanno quello che c’è oltre: un grande patrimonio di tradizione letteraria e anche cinematografica. Siamo partiti dall’idea della mappatura letteraria ampliando il progetto e integrandolo con una serie di percorsi, che riguardano sia la storia, l’arte e l’architettura, sia i luoghi del cinema e della letteratura». «Lo scopo era unire narrazione, editoria e turismo, per raccontare in maniera differente e interessante Viterbo», ha aggiunto Giulia Benedetti, curatrice della parte letteraria e cinematografica. «La nostra città non si ritrova soltanto nei monumenti e nelle terme, ma anche nel cinema e nelle storie scritte da autori più o meno famosi, da Dante Alighieri a Vitaliano Brancati. La parte legata al cinema racconta le curiosità, gli aneddoti, i luoghi precisi che sono stati set cinematografici. Prossimamente cercheremo di inserire nei percorsi anche piccoli spezzoni di film per approfondire meglio e sovrapporre così la realtà virtuale a quella tangibile, in un modo che può incrementare il turismo e rendere Viterbo una città migliore». L’app “CityGo” conterrà non solo la mappa dei percorsi, declinati in chiave storico-artistica, letteraria o cinematografica, ma anche utili informazioni di servizio (orari farmacie, numeri telefonici taxi, trasporti pubblici, ecc.). «Di app se ne vedono tante, ma questa è realmente in grado di comunicare, sia ai giovani che a un pubblico più maturo», ha proseguito Valentina Berneschi, curatrice storica del progetto. «E’ un progetto rivolto ai turisti ma anche ai viterbesi stessi, che difficilmente conoscono a fondo la loro città. Ho cercato di realizzare contenuti leggeri e non eccessivamente approfonditi, puntando soprattutto sui particolari: bisogna far venire voglia di visitare Viterbo. Per il momento ci siamo focalizzati sul centro storico, su San Martino e Bagnaia: prossimamente inseriremo i percorsi per aree archeologiche importanti come Ferento». “CityGo” sarà un contenitore ricco e costantemente aggiornato, aperto alla collaborazione con enti e associazioni culturali. «È nostra intenzione coinvolgere tutti coloro che operano nella cultura e nel turismo per mettere loro a disposizione spazi autogestiti», ha concluso Fracassini. «Un’attività completamente gratuita che loro potranno utilizzare per far conoscere le loro attività e per mettere al corrente gli utenti dei prossimi eventi culturali in programma». Coloro che avranno installato l’app infatti rimarranno costantemente aggiornati circa gli eventi e le iniziative culturali in programma a Viterbo per mezzo delle notifiche su smartphone. «Scopo secondario, ma non meno importante, di questo progetto è infatti quello di poter realizzare qualcosa che a parole tutti hanno sempre voluto: fare rete, fare squadra. In questo modo abbiamo voluto realizzare uno strumento che consentisse effettivamente la realizzazione di questa rete. Se ogni ente o associazione ci mette del suo, automaticamente farà anche il bene degli altri, tutti ne beneficeranno. “CityGo” sarà un luogo virtuale dove tutti gli operatori culturali potranno operare in sinergia senza sovrapporsi, dando l’offerta più ampia possibile a chi ha interesse a conoscere la nostra città e quello che vi accade». L’app è nata per i device portatili, ma può essere utilizzata anche da pc, anche se molte caratteristiche non rendono altrettanto bene. Nei prossimi giorni sarà disponibile su Playstore e Apple Store.

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