Ci ha lasciato Marcello Polacchi,uomo di grande cultura e di straordinaria umanità

Ci ha lasciato Marcello Polacchi, figura autorevole e prestigiosa della politica viterbese e del mondo forense. Avvocato stimato e dirigente del partito comunista italiano, Polacchi ha ricoperto il ruolo di presidente della provincia di Viterbo sul finire degli anni 70, in un passaggio cruciale della vita del Paese, nel pieno di cambiamenti tumultuosi e drammatici.

È stato un uomo di grande cultura e di straordinaria umanità. Ha sempre avuto una particolare predilezione per il mondo giovanile e per chi, come me, appartiene ad una generazione diversa dalla sua, ma ha sempre coltivato la passione per la politica, ascoltarlo era un’esperienza estremamente interessante ed istruttiva. Il garbo e la gentilezza dei modi con la serietà e la profondità degli argomenti che affrontava erano un tutt’uno che coinvolgeva e ti faceva sentire parte di una storia e di una comunità.

Per coloro che si sono misurati con l’impegno di governo della provincia di Viterbo il suo nome risuonava e risuona spesso come riferimento e protagonista di una stagione di crescita e di rafforzamento dell’ente cui hanno corrisposto nuove opportunità per la città e per il territorio come l’impulso per l’università, il centro di catalogazione e il centro di restauro.

La sua scomparsa è una perdita dolorosa. Anche per questo il suo esempio è e resterà presente in noi.

Ai figli e ai nipoti le più sincere condoglianze.

Alessandro Mazzoli, presidente dell’assemblea provinciale del PD

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