Chiara Narduzzi illustratrice: sono cresciuta ascoltando storie. La Tuscia è una fonte di ispirazione

di Nicole Chiassarini

Chiara Narduzzi, autrice e illustratrice

Quanti ricordano i pomeriggi durante l’infanzia passati a casa dei nonni ad ascoltare le loro storie? Chiara Narduzzi, autrice e illustratrice,classe 1997,lo ricorda perfettamente e ha fatto tesoro di quei momenti portandoli nel suo lavoro. Di lei dice che ha sempre disegnato fin da quando ha memoria. Ha perfezionato il suo corso di studio mirandolo all’indirizzo artistico specifico: il liceo “O. Metelli” di Terni, poi lo Iac design a Roma, e il conseguimento della laurea in Graphic Design all’Accademia di Belle Arti di Viterbo nel settembre 2022.

Originaria di Vasanello, la Tuscia è molto cara a Chiara Narduzzi, è una terra che ha accolto la sua famiglia da generazioni e che ha creato con lei un profondo legame. “Ne sono fiera e più cresco e più mi convinco di voler vivere qui, in un posto tranquillo e a misura d’uomo. Per me è casa”. La stessa Tuscia ha influenzato, almeno in parte, Adele tra le nuvole l’albo illustrato pubblicato per Chiaredizioni il 15 marzo 2024 proprio perché la protagonista immagina il suo mondo tramite i racconti del nonno, esattamente come Chiara faceva quando era piccola. Ricordi stivati nella memoria, fissati in immagini e sogni che sollecitano quell’estro artistico unico e inimitabile celebrandolo attraverso lo sguardo e lo spirito di chi è diverso da noi, accogliendo tutte quelle disuguaglianze che ci abbracciano anche nella quotidianità.

Secondo il punto di vista dell’illustratrice la Tuscia ha molto da offrire alle persone creative e sognatrici: è una fonte di ispirazione ,rappresenta un importante centro di snodo ricco di storia grazie ai suoi luoghi storici come Palazzo Farnese, uno dei preferiti di Chiara, Castello Ruspoli di Vignanello e il Sacro Bosco di Bomarzo, Villa Lante di Bagnaia; ma anche ricco di spunti visivi grazie ai suoi paesaggi mozzafiato e i magnifici tramonti che regala, manca ancora  di una visione che la spinga ad essere  un vero e proprio luogo di ispirazione per le nuove generazioni di creativi, sia essi illustratori, scrittori, musicisti o per qualsiasi altra forma d’arte.

Progetti futuri? “Mi piacerebbe poter raccontare con l’illustrazione il territorio viterbese. A breve uscirà un altro libro che riguarda in qualche modo la città di Viterbo, ho voluto aggiungere un piccolo omaggio sulla copertina, sarà  una sorpresa che spero venga colta e apprezzata. Mi riporta a quando ero piccola ed ho fatto un progetto insieme a una scuola di Como: una storia a fumetti su Vasanello. Per altri progetti futuri vedremo, la mia idea, comunque, è di creare una collana di albi dedicati ai bambini”.

Intanto consiglio a tutti di leggere “Adele tra le nuvole.“. Adele nasce da una mia esperienza, sono sempre stata una bambina estremamente timida, non parlavo, in parte lo sono anche adesso, con le persone che conosco. Da piccola soffrivo questa timidezza perché spesso non riuscivo a esprimere quello che volevo. Infatti ho sempre disegnato da che ne ho memoria, ho trovato nel disegnare un modo per esprimermi e comunicare; un po’ anche per eredità: mio papà è un illustratore ed è stato un ceramista per tantissimo tempo, l’ho sempre guardato con ammirazione e mi ha trasmesso questa passione. Fin da piccola sono una grandissima lettrice e questo ha contribuito a farmi creare dei mondi dove rifugiarmi e quindi sono sempre stata legata a questi mondi fantastici. Adele fa questo, crea il suo mondo. Vorrebbe farlo vedere agli altri, spesso è incompresa. La storia è nata sia da un’esperienza personale sia dal voler mandare un messaggio di rispetto delle idee e dei punti di vista degli altri”.

Una illustrazione dedicata a tutti coloro che amano sognare e lasciarsi trasportare dall’immaginazione. Ad un mondo senza distinzione di età.

 

Il libro:

 “Adele tra le nuvole”, edito da Chiaredizioni

disponibile nelle librerie e acquistabile anche su: Adele tra le nuvole – Chiaredizioni

 

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