Castello di Civitella Cesi aggiudicato a una cordata di giovani imprenditori di Civitavecchia

Dopo l’inserimento del Castello di Civitella tra i beni in dismissione come da piano straordinario delle alienazioni di cui alla Legge di bilancio 2019, l’Agenzia del Demanio ha completato le procedure di gara e ha aggiudicato il bene ad una società multiservizi di giovani imprenditori di Civitavecchia con cui verrà stipulato prossimamente l’atto di compravendita.
Si conclude così un lungo iter in cui il Comune ha affiancato l’Agenzia del Demanio nei sopralluoghi e per la pubblicità degli atti.
Il nostro augurio è che con la stipula ormai prossima dell’atto di compravendita inizi una nuova fase di questo bene fortemente identitario per la frazione e l’entusiasmo e l’energia dei giovani riesca a promuovere un progetto imprenditoriale indispensabile per Civitella Cesi.

Le origini del Castello risalgono alla prima metà dell’XI secolo. Fonti contrastanti ne fissano la realizzazione al 1024 per opera dei Conti Bovaccini o al 1026 per opera della famiglia Monaldeschi. Verso la fine del XII secolo appartenne alla famiglia dei Guastapane mentre intorno alla metà del XIV alla famiglia degli Anguillara. La signoria degli Anguillara non rappresentò un periodo florido, né per il borgo di Civitella Cesi né per il Castello. Fu il Cardinal Federico Cesi, che acquisì successivamente il Castello, a effettuarne il primo restauro, dando anche un nuovo assetto all’intero borgo che da qui infatti prese l’attuale nome di Civitella Cesi. Il Castello si articola intorno a una corte, sviluppandosi per 3 piani fuori terra con una superficie complessiva di circa 1.200 mq.  Vincoli: Dichiarato di interesse culturale con decreto del 30/01/2004.Di proprietà demaniale è stato aggiudicato  ad una società multiservizi di giovani imprenditori di Civitavecchia con cui verrà stipulato prossimamente l’atto di compravendita.

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