Campobasso si impone al PalaMalè

Belli 1967 Landscape Viterbo – La Molisana Campobasso – 48 – 72
Belli 1967: Martin 3 (0/1,1/3), Grimaldi 4 (0/4,0/4), Bevolo 4 (1/1), Veinberga 11
(4/8,0/2), Gasbarri 2 (1/1), Boccalato 2 (1/2,0/1), Patanè (0/3,0/2), Cirotti (0/4,0/1),
Cutrupi 6 (3/7), Pasquali (0/1,0/3), Spirito 2 (1/2), Stoichkova 14 (5/9,1/2). All.
Scaramuccia.
La Molisana: Masic 24 (6/8,3/7), Marangoni 6 (2/4,0/1), Porcu 4 (1/7,0/3),
Sammartino (0/1), Falbo ne, Di Gregorio 5 (0/2,1/5), Di Costanzo ne, Sanchez 8
(4/7,0/1), Chrysanthidou 2 (0/4), Bove 12 (2/6,1/2), Mancinelli 11 (5/10,0/3). All.
Sabatelli.
Arbitri: Dario Di Gennaro e Umberto Giambuzzi.
Note: Tiri liberi Belli 1967 10/11, La Molisana 17/23. Rimbalzi Belli 1967 41 (Cutrupi
20), La Molisana 49 (tre giocatrici con 9). Parziali: 10’ (9-22), 20’ (28-33), 30’ (35-54).
Uscita per 5 falli Spirito (Belli 1967)
Campobasso impone la legge del più forte, passando al PalaMalè con uno scarto che
non rende giustizia ad una Belli 1967 capace di rimanere a stretto contatto fino alla
metà della terza frazione di gara. Alla distanza viene fuori la maggiore qualità della
capolista che, trascinata da una Masic in versione extralusso (24+9) e dai punti di
Emilia Bove nel momento cruciale del match, si regala un ultimo periodo senza
particolari sussulti. In casa Belli 1967 Landscape, nella consapevolezza della enorme
difficoltà di questa sfida, ci si attendeva una reazione d’orgoglio dopo le prove
opache delle scorse settimane e qualcosa di buono si è visto, almeno per la grinta
con cui le gialloblù hanno saputo a lungo tenere testa alle avversarie.
L’avvio di match è di marca molisana, Mancinelli è la prima ad iscriversi a referto ma
poi inizia lo show di Masic che, con quindici punti quasi filati, permette alla sua
squadra di allungare sulla doppia cifra di vantaggio (6-16) e poi di andare al primo
riposo con un ampio +13 (9-22). Sembra il preludio ad una facile cavalcata delle
ospiti ma il gruppo di coach Scaramuccia non la pensa allo stesso modo: Stoichkova è
ispirata, Veinberga si fa valere con buone conclusioni e la Belli 1967 confeziona un 6-
0 in apertura di secondo periodo che la riavvicina sul 15-22. Sanchez sigla 6 punti ma
Stoichkova risponde anche dalla lunghissima distanza e tiene in vita le padrone di
casa; un canestro di Bove vale il 18-30 ma la risposta delle gialloblù è in un break di
10-1 che fa tornare le viterbesi fino al -3 (28-31). Due liberi a tempo scaduto
realizzati da Di Gregorio sono l’ultimo sussulto di un secondo periodo favorevole a
Grimaldi e socie, finalmente aggressive in difesa e concentrate in attacco.
Dagli spogliatoi tornano due squadre decise a provarle tutte per far girare il match
dalla propria parte: Stoichkova tiene in apprensione da sola l’intera difesa molisana
e, con due canestri, mantiene invariato il divario nei minuti iniziali. Un libero di Veinberga (33-37) è l’ultimo momento in cui le due squadre sono a contatto perché,
da quel momento, Campobasso infila un tremendo break di 17-2 in cui la
protagonista principale è Bove con cinque punti personali e va all’ultimo riposo sul
35-54.
Il quarto periodo non regala particolari sussulti, i due tecnici concedono spazio alla
panchina e il divario si allarga ulteriormente in favore delle ospiti, con Masic che
trova il tempo di porre il sigillo alla sua prova da mvp con un gioco da tre punti che la
porta fino a 24 realizzazioni individuali.
Campobasso brinda così alla vittoria, Viterbo deve rimandare l’appuntamento con i
due punti e potrà ora lavorare sodo approfittando del turno di sosta proposto dal
calendario in concomitanza con il primo weekend del girone di ritorno: le gialloblù
scenderanno in campo di nuovo sabato 18 gennaio, sempre al PalaMalè, per
affrontare il San Salvatore Selargius.
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